Strano furto a casa del giornalista: scatta la solidarietà

Strano furto a casa del giornalista: scatta la solidarietà
Domenica 20 Agosto 2017, 20:48
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«Certo che è un furto molto strano quello che è accaduto nell'appartamento romano del giornalista Paolo Borrometi, dei ladri entrano in casa e le sole cose che portano via sono l'hard disk di un computer e le carte relative alle numerose inchieste sulla mafia svolte da Paolo in questi anni». Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. «Che la cosa poi avvenga a Roma è ancora più inquietante. Paolo è dovuto andare via dalla Sicilia per le sue inchieste giornalistiche sulla mafia - aggiunge - e si ritrova a vivere gli stessi problemi, in passato Paolo è stato anche aggredito, con gli attacchi di una mafia che non si vuole rassegnare, che non accetta che sui giornali si possa scrivere la verità».

«La mia - aggiunge il presidente - non è solo solidarietà. Sono stato tra i primi in Sicilia a manifestargli la mia vicinanza quando tutti lo ignoravano e ignoravano i pericoli che correva questo giovane che ha fatto del giornalismo una scelta di impegno, quando ancora non aveva la scorta». «Esprimo oggi la mia preoccupazione - conclude - che gli possa accadere qualcosa di grave. Sono con Paolo e con quanti ogni giorno fanno il proprio dovere. Voglio dire a Paolo che siamo con lui e che la solidarietà dei siciliani onesti non gli mancherà mai».
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