Il riscatto di Anna, venne stuprata in stazione: ora è una criminologa

Il riscatto di Anna, venne stuprata in stazione: ora è una criminologa
di Elena Filini
Sabato 23 Settembre 2017, 07:00 - Ultimo agg. 12:23
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TREVISO - Aveva giurato a se stessa che il dolore, l’impotenza e la vergogna non l’avrebbero schiacciata. E così è stato. Da vittima di un abuso è diventata criminologa. E ora farà il concorso per l’ingresso in polizia. Una storia di coraggio e rivincita quella di Anna, la ragazza che il 24 ottobre 2011 venne stuprata dal colombiano Julio Cesar Aguirre Zuluaga in via Dandolo, a pochi passi dal sottopasso della stazione ferroviaria. Di essere una tosta, Anna lo dimostrò da subito. Testimoniando, presenziando in aula. Sostenendo il confronto vis a vis con il suo aggressore. La sua forza fu determinante: si sforzò di rimanere lucida, di controllare le emozioni e canalizzarle in maniera costruttiva. Non voleva farsi intimidire: a testa alta di fronte all’imbarazzo e allo choc. 

Ad abbassare lo sguardo fu piuttosto lui, “el loco”. All’epoca 28enne, una vita disordinata e irrequieta, una condanna precedente per violenza sessuale e la fuga dopo i fatti di Treviso, acciuffato a Parigi proprio un attimo prima che riuscisse ad arruolarsi nella Legione Straniera sotto falso nome.
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