Contrabbando, bionde per 27 milioni
nascoste anche su ambulanze

Una delle ambulanze sequestrate
Una delle ambulanze sequestrate
Martedì 27 Gennaio 2015, 13:55 - Ultimo agg. 15:38
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TRENTO - Venivano nascoste oltre che nei tir anche in ambulanze e in camper le 106 tonnellate di sigarette contrabbandate in Italia dall'Est Europa e dalla Grecia dalle 5 organizzazioni criminali smantellate dalla Guardia di Finanza di Trento. Valore del giro illecito di poco inferiore ai 30 milioni di euro.

Nascoste in doppi fondi e carichi di copertura, in alcuni casi le sigarette erano infilate all'interno di finestre, porte e persino rotoli di moquette e pannelli solari. Gran parte dei 60 mezzi sequestrati sono stati assegnati alla Croce Rossa, ai Vigili del Fuoco ed alla Protezione civile e in alcuni casi sono stati usati in missioni umanitarie, altri sono stati dedicati al contrasto della criminalità organizzata.

Sequestrato anche un magazzino e materiale «di copertura» per alcune centinaia di migliaia di euro. Avviate nel 2008 con l'operazione 'Alarico' e proseguite, dalla metà del 2010, con l'operazione 'Niedermann', le indagini sono state coordinate da investigatori italiani della Gdf con la Polizia doganale di Dresda e gli 007 doganali di Parigi. I carichi di sigarette - ha accertato la Guardia di Finanza - arrivavano in Italia da Polonia, Ucraina, Ungheria e Grecia attraverso i valichi del Brennero, San Candido, Tarvisio e Trieste e i porti di Ancona, Bari e Brindisi, per essere destinati al mercato clandestino nazionale, soprattutto a quello dell'area partenopea e dell'agro aversano.

Il valore al dettaglio delle sigarette sequestrate è pari a 27 milioni di euro, con un danno all'erario accertato per quasi 21 milioni di euro per Iva, imposte di consumo e dazi doganali evasi, nonché sanzioni elevate per 2,5 miliardi.