Treviso, 60 bambini richiamati dall'Asl: erano stati affidati all'assistente sospettata di non averli vaccinati

Una sessantina di pazienti, in prevalenza bambini, si sono presentati oggi negli ambulatori del dipartimento di prevenzione, alla prima delle quattro giornate indette dall'Asl l2 di Treviso per completare correttamente le vaccinazioni. Erano tutti pazienti che, nel passato, erano stati affidati all'assistente sanitaria dell'Asl sospettata di non aver vaccinato 500 bambini e nei confronti della quale la procura ha chiesto la riapertura dell'inchiesta. Le altre tre tappe sono fissate per il 26 aprile, 2 e 6 maggio sempre alla Madonnina.

Il richiamo è stato disposto dalla Direzione dell'Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana che, nei giorni scorsi dopo che era scoppiato il caso, ha inviato agli interessati una lettera in cui venivano invitati alle giornate vaccinali straordinarie. Le vaccinazioni sono state eseguite in un'atmosfera tranquilla. Molti i genitori che hanno chiesto informazioni, qualcuno si è mostrato più apprensivo degli altri, ma il servizio è stato completato senza polemiche. Una vaccinazione straordinaria per la quale l'Asl ha destinato ulteriore personale rispetto a quello già in servizio. Nel frattempo sono molto diminuite le telefonate al centralino dell'Asl di quanti chiedono ancora informazioni.