Uccise la compagna e un trans: Samuele suicida in carcere. «Raggiungo la mia amata»

È stato trovato dalla Polizia penitenziaria morto impiccato con un lenzuolo alla grata della cella Samuele Turco, in carcere a Parma e accusato degli omicidi di Luca Manici, alias Kelly, transessuale di 47 anni, e Gabriela Altamirano, la compagna argentina di 45, morte in un club a luci rosse alle porte della città emiliana il 27 dicembre.

Turco, 42 anni, era stato fermato dagli agenti della Squadra mobile nel reparto di diagnosi e cura dell'ospedale Maggiore di Parma dove si era fatto ricoverare. In stato di fermo insieme a lui era stato posto anche il figlio Alessio, per un duplice omicidio dal movente economico, legato all'attività di prostituzione a cui era stata avviata l'argentina. «Voglio raggiungere la mia amata», la frase su un biglietto lasciato dal suicida.