«Violentate in casa da due carabinieri», le ragazze americane confermano le accuse:
Inchiesta alla procura militare

"Violentate in casa da due carabinieri": le ragazze americane confermano le accuse Indagati i militari
"Violentate in casa da due carabinieri": le ragazze americane confermano le accuse Indagati i militari
Venerdì 8 Settembre 2017, 12:02 - Ultimo agg. 9 Settembre, 08:52
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La Procura di Firenze ha iscritto nel registro degli indagati i due carabinieri accusati di violenza sessuale da due ragazze americane, che ieri mattina in questura hanno denunciato di essere state stuprate. È quanto si apprende da fonti investigative, secondo le quali sarebbe stato accertato che vi sarebbero stati rapporti sessuali con le due studentesse americane ventunenni. Gli investigatori avrebbero identificati i due carabinieri anche grazie ad alcune telecamere di videosorveglianza che avrebbero ripreso il passaggio della pattuglia vicino alla casa delle ragazze in centro. Ci sarebbero inoltre testimoni che hanno visto le due ragazze salire sull'auto di servizio dei carabinieri. I due militari non sarebbero ancora stati ascoltati dalla procura.

Nel frattempo le due studentesse avrebbero confermato il loro racconto alla polizia. Ieri sera gli inquirenti avevano deciso di risentirle per verificare alcuni punti del racconto alla polizia. Le studentesse, ascoltate separatamente, avrebbero confermato le loro accuse e fornito una versione non contraddittoria, al momento al vaglio degli investigatori, concorde con quella data in prima istanza. I due militari accusati non sarebbero ancora stati ascoltati.

Intanto il console generale Usa a Firenze, Benjamin Wohlauer, ha incontrato il questore di Firenze Alberto Intini. L'incontro si è svolto stamani in questura. Il colloquio è durato poco meno di un'ora ed il console ha lasciato la questura senza fare dichiarazioni. Firenze è una delle città italiana con la maggiore concentrazione di sedi di università americane, alle quali si aggiungono le numerosissime scuole di lingua italiana per stranieri.

L'episodio denunciato dalle studentesse sarebbe accaduto mercoledì notte a Firenze. Le indagini, coordinate dalla procura, sono nelle mani degli investigatori della squadra mobile. Le giovani, due studentesse ventenni che frequentano un'università americana nel capoluogo toscano, hanno trascorso la giornata di ieri in ospedale per gli accertamenti medici del caso. Poi sono state portate in una struttura protetta. Intanto le loro famiglie sono partite dagli Stati Uniti per raggiungerle.

L'altra sera - secondo il loro racconto - avevano deciso di passare la serata a bere nei locali di Firenze. Fuori da uno di questi locali, quanto la nottata volgeva ormai al termine, avrebbero conosciuto i due militari. Non avrebbero avuto difficoltà a identificarli come carabinieri, poiché sarebbero stati entrambi in divisa. I militari, secondo quanto ricostruito, erano intervenuti su richiesta del titolare del locale per dei disordini scoppiati la notte scorsa nei pressi della discoteca Flò a piazzale Michelangelo, la discoteca frequentata anche dalle due giovani. Sul posto sarebbero intervenute tre pattuglie, tra cui quella dei due carabinieri accusati dalle ragazze che hanno poi raccontato alla polizia di essere salite su una delle tre gazzelle intervenute.

I militari le avrebbero riaccompagnate fino a casa, dove sarebbe avvenuta la violenza, nel centro storico del capoluogo toscano. Alle prime ore di giovedì la chiamata al 113 che ha fatto scattare prima l'intervento delle volanti e poi quello della squadra mobile. Gli abiti indossati dalle ragazze al momento della presunta violenza sono stati sequestrati, alla ricerca di riscontri. Massima collaborazione per chiarire l'accaduto e accertare le responsabilità è stata assicurata anche dai carabinieri del comando provinciale, che stanno lavorando in stretto contatto con gli uffici della procura fiorentina.

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