I componenti delle 2 pattuglie della Polizia di Stato, in pochi minuti sul posto, hanno cercato di instaurare un colloquio con la giovane - cittadina peruviana - nel tentativo di dissuaderla dai suoi intenti. In particolare, una poliziotta del reparto volanti, affacciata dalla finestra accanto, ha cercato di tranquillizzarla, in attesa che gli altri agenti riuscissero ad entrare dalla porta. In quei concitati attimi, proprio mentre la giovane sembrava stesse lasciandosi cadere, è stata in «extremis» afferrata per un braccio ed una gamba dai poliziotti, che nel frattempo erano riusciti ad entrare.
Molto agitata e scossa per la situazione, la ragazza è stata calmata per poi essere accompagnata in ospedale per accertamenti; ha infatti riferito nell'immediato agli agenti che alla base del suo gesto, c'erano le continue molestie e gli abusi sessuali subiti dal cugino, con il quale condivideva l'appartamento insieme agli zii.
Immediati sono partiti gli accertamenti per far luce sulla vicenda. Ascoltando le testimonianze dei familiari e del cugino, anch'egli peruviano e di un anno più grande, gli investigatori hanno denunciato quest'ultimo per il reato di violenza sessuale. La giovane vittima è stata affidata ad un centro d'accoglienza indicato dal comune di Roma.