«Le attuali norme comunitarie - sottolinea la Coldiretti - stavano portando alla scomparsa di uno dei piatti più amati dagli italiani poiché i cambiamenti climatici hanno rimpicciolito le vongole al di sotto della taglia consentita.
A rischio non erano solo i menu a base di questo mollusco conosciuto con tanti nomi dialettali (lupino, purassa, beverassa, concola, cappula,…) ma anche le esportazioni, che rappresentano quasi la metà della produzione nazionale, con un impatto devastante su un settore che impegna direttamente in Italia una flotta di circa 710 imprese e oltre 1600 addetti ed ha un indotto di altre 300 imprese di commercializzazione all'ingrosso ed un altro migliaio di addetti».