Terremoto nel centro Italia | SEGUI LA DIRETTA

Terremoto nel centro Italia | SEGUI LA DIRETTA
Mercoledì 24 Agosto 2016, 10:16 - Ultimo agg. 22:39
22 Minuti di Lettura

ORE 22.35 BILANCIO VITTIME DI ARQUATA SALE A 46

Sale a 46 il numero delle vittime del terremoto ad Arquata del Tronto. Cinque al momento i dispersi. Lo rendono noto i vigili del fuoco di Ascoli Piceno. I morti in totale sarebbero quindi 132.

ORE 20.36 BAMBINO 11 ANNI MORTO SOTTO MACERIE AD AMATRICE

Il corpo di un bambino di 11 anni privo di vita è stato estratto dalle macerie ad Amatrice, il Comune laziale devastato dal sisma della scorsa notte. «Speriamo non ce ne siano più», commenta all'Adnkronos il sindaco Sergio Pirozzi.

ORE 19.57 INGV, ATTIVITÁ ANCORA PIENA E FORTE

La situazione sismica nella zona del terremoto di questa notte «continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell'area», di «piena attivitá». Lo ha indicato la responsabile della struttura terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Daniela Pantosti, spiegano che al momento ci sono state circa 250 scosse.

ORE 19.41 RENZI, FARE POLEMICHE ORA NON HA SIGNIFICATO

«Aprire una discussione polemica quando si ha un sisma di questa gravità non ha alcun significato, ora è il momento delle lacrime». Lo afferma il premier Matteo Renzi dalla prefettura di Rieti rispondendo a chi gli fa notare l'elevato numero di vittime in occasione degli ultimi terremoti che hanno colpito l'Italia. «Ciascuno faccia le sue valutazioni. Di fronte a un grave terremoto la prima cosa da fare è sicuramente creare condizioni in cui si possa ricostruire in un clima di sicurezza», aggiunge Renzi.

ORE 19.39 RENZI: 368 FERITI E MALATI PORTATI VIA DA AMATRICE E ACCUMOLI

«I feriti e i malati portati via da Amatrice e Accumoli, con elicotteri ed eliambulanze sono 368 da questa mattina. C'è un problema con il riconoscimento delle salme, ma stiamo lavorando». Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa. 

ORE 19.24 SINDACO AMATRICE, HOTEL ROMA C'ERANO 70 PERSONE

Nello storico Hotel Roma di Amatrice questa notte, al momento della scossa di terremoto, ci sarebbero state circa 70 persone. Lo ha detto il sindaco del comune Sergio Pirozzi. Fino a questo momento sono state recuperate soltanto due salme. 

ORE 19.15 RENZI: ALMENO 120 MORTI

«Ci sono almeno 120 vite spezzate» sui luoghi del terremoto. Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa da Rieti.

ORE 18.17 1.500 SFOLLATI NELLE MARCHE 

Sono 1.500 le persone rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile, nelle zone delle Marche devastate dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile regionale. La maggior parte dei senzatetto si concentra nel comune di Arquata del Tronto e della frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo. Verranno ospitati quasi tutti in tendopoli che si stanno allestendo per la notte.

ORE 17.54 BANDIERE A MEZZ'ASTA OGGI E DOMANI A PALAZZO CHIGI

«In memoria delle numerose vittime del tragico terremoto che ha colpito le Regioni del centro Italia, Palazzo Chigi ha disposto in segno di lutto l'esposizione a mezz'asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale nei giorni 24 e 25 agosto 2016». È quanto si legge sul sito del governo italiano negli aggiornamenti sul sisma che ha devastato questa notte il centro Italia.

ORE 17.51 24 MORTI NELLE MARCHE, ULTIMO DATO UFFICIALE  

Sale a 24 il numero delle vittime del terremoto a Pescara e ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Il dato, provvisorio, è stato confermato dalla Protezione civile regionale. Con Arquata del Tronto e Montegallo, la frazione è la più colpita dal sisma. A valle di Pescara del Tronto verrà allestito un modulo completo con 200 posti letti, in arrivo dall'Emilia Romagna. Si stanno approntando anche delle tende, e nel comune montano sono dati dirottati 250 vigili del fuoco di varie regioni.

ORE 17.26 KERRY CHIAMA GENTILONI, USA PRONTI AD AIUTARE

Il segretario di Stato americano John Kerry ha chiamato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni per esprimere cordoglio al Governo e vicinanza alle famiglie colpite dal terremoto. Kerry - fa sapere la Farnesina - si è detto molto colpito dalla gravità del bilancio delle vittime e ha confermato la disponibilità del governo degli Usa a rispondere alle eventuali richieste di collaborazione da parte dell'Italia nei prossimi giorni e settimane.

ORE 17.07 OBAMA A MATTARELLA,USA PRONTI AIUTI E ASSISTENZA

«Gli Stati Uniti d'America sono vicini al dolore degli italiani per le vittime del terremoto e sono pronti a offrire aiuti e assistenza». È quanto ha detto il Presidente americano Barak Obama al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel corso della telefonata a Mattarella, Obama ha espresso all'Italia «il cordoglio e la solidarietà a nome di tutto il popolo americano».

ORE 17.04 RENZI PARTITO PER ZONE COLPITE, DIRETTO AMATRICE

Il premier Matteo Renzi ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi nelle zone devastate dal terremoto di questa notte. Renzi sarà ad Amatrice, tra i Comuni maggiormente colpiti dal sisma, alle 17.30 per poi recarsi a Rieti per una riunione tecnica al Coordinamento della Protezione civile.

ORE 16.51 GINO RIVIECCIO RINVIA IL SUO SPETTACOLO

È stato rinviato lo spettacolo «Gino Rivieccio Show», previsto questa sera ad Ischia Ponte sul Piazzale delle Alghe. D'accordo con l'amministrazione comunale di Ischia, il comico partenopeo ha deciso di annullare la serata in segno di rispetto per le vittime del terremoto che ha colpito questa notte una vasta area dell'Italia Centrale. La serata è stata spostata a venerdì 2 settembre. 

ORE 16.20 VALLS: FRANCIA VICINA ALL'ITALIA

«I nostri pensieri vanno a tutte le vittime e alle loro famiglie». Così ha scritto, in italiano, il premier francese Manuel Valls in un tweet in cui, proseguendo in francese, ha ribadito che «la Francia esprime la sua solidarietà all'Italia colpita dal violento sisma».


ORE 16.07 BIMBO CHIEDE AIUTO SOTTO LE MACERIE

«C'è un bambino sotto le macerie, lo hanno sentito chiamare aiuto e stanno cercando di tirarlo fuori». Lo ha detto ad Amatrice uno speleologo che sta partecipando ai soccorsi post terremoto. Nella stessa zona del centro dove si trova l'edificio crollato con il bimbo sotto le macerie - del quale non si conosce l'età - stamane sono stati estratti quattro cadaveri e due ragazze ancora vive.

ORE 15.53 SIAE IN FAVORE DELLE VITTIME

La Società Italiana degli Autori ed Editori esprime «la propria vicinanza e la propria solidarietà alle popolazioni dell'Italia centrale colpite nella notte da un grave terremoto», e annuncia che «come primo atto concreto è stata immediatamente disposta la sospensione, fino a data da destinarsi, dei termini di pagamento del diritto d'autore, per le attività ad esso soggette, Disposto anche »il rimborso di tutti i pagamenti anticipati per diritto d'autore per tutte le situazioni che hanno comportato e che comporteranno interruzione di attività, nonché la sospensione del recupero crediti in favore di esercenti ed organizzatori di spettacoli direttamente operanti nei comuni coinvolti dai drammatici eventi«. Inoltre, «non appena si avrà più chiaro il quadro della situazione il Presidente Filippo Sugar e il Direttore Generale Gaetano Blandini proporranno agli Organi Sociali della Società ulteriori aiuti concreti in favore delle popolazioni colpite».


ORE 15. 45 FIORELLA MANNOIA OFFRE SUO HOTEL A SFOLLATI

Solidarietà da Fiorella Mannoia agli sfollati delle zone colpite dal terremoto. La cantante ha postato su Facebook un annuncio con il quale mette a disposizione una struttura alberghiera di sua proprietà, a Cesenatico, in Emilia Romagna, per ospitare chi è rimasto senza casa. «Ciao a tutti - si legge nel post- vi scrivo dall'Hotel Mario di Cesenatico metto a disposizione dai prossimi giorni la mia struttura alberghiera per ospitare le persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa del sisma del centro Italia. Mi sto informando per cercare anche altre strutture disponibili. Condividete questo post in modo da poter raggiungere le persone interessate.Indirizzo : Via F. Brunelleschi 3,47042 Cesenatico FC. Telefono : 0547 87423»


ORE 15.40 BOLDRINI: ECCO COSA SIGNIFICA ESSERE QUI

Cosa vuol dire essere qui? «Vuol dire abbracciare, abbracciare queste persone e non farle sentire sole». Così il presidente della Camera Laura Boldrini, arrivata ad Arquata del Tronto, uno dei centri più colpiti dal terremoto in Italia centrale. «Dobbiamo dare un appoggio a queste persone e cercare in tutti i modi di rispettare il loro volere - ha detto ancora - Abbiamo visto in passato come la filosofia delle new town abbia portato a tempi molto lunghi e tanta infelicità. Dovremmo fare tutto il possibile per non disattendere questa richiesta. Dobbiamo fare i conti con la realtà e le persone lo capiscono, sono disposte ad adattarsi, ma ci chiedono che le situazioni transitorie non diventino definitive».


ORE 15.29 ULTIMA SCOSSA MAGNITUDO 4.7

L'Ingv ha determinato l'esatta magnitudo dell'ultima forte replica del terremoto che ha sconvolto il centro Italia, quantificandola in 4.7 anziché 4.9. Questi calcoli vengono aggiornati di routine negli istanti immediatamente successivi alla scossa.


ORE 15.24 CROCE ROSSA, AL VIA LA RACCOLTA FONDI

Per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto di questa notte, la Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi. Sul sito www.cri.it nella sezione dedicata, in home page, sono presenti le modalità di donazione. È possibile donare attraverso l'IBAN: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale « Terremoto Centro Italia». La CRI ha inoltre attivato il numero telefonico 06 5510 dedicato al servizio donazioni e l'indirizzo email aiuti cri.it.

ORE 15.10 SFORZI PER EVITARE SCIACALLAGGIO

La Polizia di Stato è impegnata su più fronti all'interno del cratere sismico. Oltre al supporto fornito alla macchina dei soccorsi, coordinata dalla Protezione Civile, i poliziotti sono in prima linea, assieme alle altre forze di polizia, per prevenire i cosiddetti fenomeni di «sciacallaggio» che potrebbero verificarsi in queste occasioni. Sono numerosi infatti i rinforzi inviati alle Questure delle province interessate dalla forte scossa. Oltre ai poliziotti dei Reparti Mobili di Roma e Senigallia, sono diciassette gli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine che hanno raggiunto i comuni colpiti dal sisma: sette provenienti dal R.P.C. «Umbria-Marche» di Perugia e 10 dal R.P.C. «Abruzzo» di Pescara. Proseguono inoltre gli aggiornamenti da parte della Polizia Stradale impegnata a garantire la viabilità ed i collegamenti tra i centri colpiti e i mezzi di soccorso. Regione Lazio e Astral riferiscono che dalle ore 14:00 il ponte «dello scoiattolo» km 40 circa è percorribile dai soli mezzi di soccorso non superiori a 20 quintali.

ORE 14.35 SALE A 20 IL BILANCIO DEI MORTI NELLE MARCHE

Sale a 20 il bilancio dei morti del terremoto nelle Marche, nella zona di Arquata del Tronto. Lo rende noto la Protezione civile regionale. Tutte le salme sono state portate nell'obitorio di Ascoli Piceno. «Si continua a scavare - dicono i soccorritori - ma purtroppo cresce la richiesta di bare e sacchi mortuari».

ORE 14.29 DONNA SI GETTA DA FINESTRA E SI FRATTURA

Una donna in preda al panico in seguito alla forte scossa di terremoto registrata nella notte con epicentro ad Accumoli (Rieti) si è lanciata dalla finestra della sua abitazione a Pizzoli, paese a pochi chilometri dall'Aquila, riportando la frattura di una gamba. Il sindaco, Giovannino Anastasio, che parla di scene di «follia pura», spiega che la signora era rimasta bloccata in casa e non riuscendo ad aprire la porta si è buttata dal primo piano, «rischiando di ammazzarsi». Soccorsa da un'ambulanza, è stata ricoverata in ospedale all'Aquila, dove stanno arrivando anche i feriti da Amatrice e dintorni. Con la scossa delle 3,36, distintamente avvertita in tutto il centro Italia, a Pizzoli l'intero popoloso paese è sceso in strada. La situazione, tuttavia, «è come l'altra volta (cioè nel 2009, ndr), niente di particolarmente grave a Pizzoli, solo la paura perché la scossa si è sentita tantissimo» dice il sindaco. I vigili del fuoco, intanto, hanno fatto sgomberare una casa, già inagibile a causa del terremoto del 6 aprile ma che era occupata da non residenti in questi giorni tornati per le vacanze.

ORE 14.21 BILANCIO NON UFFICIALE, ALMENO 63 VITTIME

Sono almeno 63, finora, incrociando i dati ufficiali con quanto hanno constato gli inviati dell'Ansa sul posto, le vittime del terremoto. In particolare, i morti ad Amatrice (Rieti) sono almeno 35: le salme sono state depositate in due cortili. Altri 11 morti si sono avuti ad Accumoli, sempre nel reatino. Sono invece 17, ultimo dato aggiornato, le vittime portate nell'ospedale di Ascoli Piceno. Fra di loro, oltre alle persone morte ad Arquata e Pescara del Tronto, ci sarebbe anche una bimba di Amatrice estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale.

ORE 13.46 DELRIO A ACCUMOLI, TROVEREMO LE RISORSE, CE LA FAREMO

«Possiamo permetterci un'altra ricostruzione post- terremoto dopo quella dell'Aquila? Certamente, non possiamo lasciare sola questa gente». Così il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio in visita ad Accumoli (Rieti) epicentro del tragico sisma. «Troveremo le risorse, ce la faremo», ha concluso.

ORE 13.34 VESCOVO DI RIETI RIENTRA DA LOURDES

Appresa alle 3.52 di questa notte la notizia del terremoto, il vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili - in pellegrinaggio a Lourdes - si è imbarcato sul primo volo disponibile per l'Italia. Nel pomeriggio di oggi monsignor Pompili si recherà sui luoghi del sisma che ha colpito l'alto Lazio per conoscere in prima persona la situazione e pensare ad eventuali iniziative. «Alle 7.00 ho ricevuto una telefonata da parte di Papa Francesco», afferma mons. Pompili al Sir.


ORE 13.16 BIMBA MORTA, MAMMA SCAMPATA A SISMA AQUILA

Dormiva nel suo lettino nella casa delle vacanze ad Arquata del Tronto, ma il terremoto l'ha portata via. Marisol Piermarini aveva solo 18 mesi. È morta stanotte nel crollo della casa dove si trovava insieme al papà Massimiliano e alla mamma Martina Turco, una giovane abruzzese scampata al terremoto dell'Aquila, la sua città, nel 2009. La donna aveva deciso di trasferirsi ad Ascoli dopo quella terribile esperienza, ma un altro terremoto le ha strappato la figlioletta. Martina è ricoverata all'ospedale regionale Torrette di Ancona, dove è stata sottoposta a esami diagnostici approfonditi per scongiurare gravi conseguenze per essere rimasta a lungo sepolta sotto le macerie. Il compagno Massimiliano è ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli per le ferite riportate in varie parti del corpo, ma non è in pericolo di vita. In una stanza del nosocomio è stato composto il corpicino di Marisol ed è già iniziato il viavai dei familiari e dei parenti, sconvolti per la perdita. Su tutti il nonno ascolano Massimo Piermarini: è stato lui la notte scorsa tra i primi a raggiungere l'abitazione di Arquata. «Non volevano farmi passare perché era tutto pericolante, ma io ho detto che non me ne importava niente, che dovevo andare a cercarli: purtroppo per la bambina non c'è stato nulla da fare» ha raccontato, disperato.

ORE 12.32 RENZI: NON LASCEREMO NESSUNO SOLO

«Non lasceremo nessuno da solo, nessuna famiglia, nessun Comune, nessuna frazione». Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a palazzo Chigi parlando del terremoto in Italia centrale. 

ORE 12.24 JUNKER A RENZI: VI AIUTEREMO IN OGNI MODO

«Siamo, come sempre, in solidarietà con la nazione italiana e siamo pronti a fornire assistenza in qualsiasi modo possiamo». Così il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in una lettera inviata al premier Matteo Renzi in cui si dice «profondamente rattristato dalla notizia del terremoto che ha colpito l'Italia centrale». Juncker porge quindi a nome personale e della Commissione «le più profonde condoglianze», mentre i «pensieri vanno alle famiglie e agli amici» delle vittime del sisma.

ORE 12.35 SOPRAVVISSUTO: INCREDIBILE COINCIDENZA CON L'AQUILA

«La coincidenza di orario, 3 e 32 all'Aquila e 3 e 36 stanotte, è incredibile, terrificante. Come all'Aquila un terremoto in piena notte, a tradimento. C'è solo da piangere». Così il caporedattore del quotidiano d'Abruzzo 'Il Centrò, Giustino Parisse, che sta seguendo le drammatiche fasi dei soccorsi ad Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal sisma di questa notte. Parisse è stato segnato duramente dal terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009 nel corso del quale, nella frazione di Onna, ha perso due figli e il padre. «È un film già visto, rivedo tutto quanto successo all'Aquila - continua - c'è gente che piange, gente in pigiama, in mutande in mezzo alla strada». Parisse parla di «tragedia totale» ed esprime «tanta rabbia perché non è possibile che crolli un ospedale». Spiega di aver avuto paura della forte scossa sentita «fortissimo» all'Aquila nonostante viva in una casa in cemento armato. «Purtroppo, queste cose si ripeteranno.

Credo che all'Aquila - dice ancora Parisse - si stia sottovalutando tutto, si sta pensando a rattoppare le case più che pensare seriamente al prossimo terremoto». «I terremoti non ci saranno ogni 300 anni ma molto prima», conclude il giornalista.


ORE 12 BILANCIO PROVVISORIO: 38 MORTI

È salito a 38 il numero dei morti per il terremoto della scorsa notte nell'Italia centrale. L'aggiornamento è stato fornito dalla Protezione Civile.

ORE 11.50 ALFANO, 500 VIGILI DEL FUOCO, NON CI RISPARMIEREMO

Sono circa 500 i vigili del fuoco mobilitati per far fronte all'emergenza terremoto. «Non ci risparmieremo. Il lavoro di uomini che aiutano altri uomini è sempre l'inizio della speranza». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, facendo il punto sui soccorsi. «Il teatro operativo - ha affermato il ministro - riguarda principalmente le province di Rieti e Ascoli Piceno. In particolare Amatrice e Accumoli in provincia di Rieti, Arquata e Pescara sul Tronto in provincia di Ascoli Piceno. Per quanto riguarda Rieti, ad Amatrice sono operativi 131 Vigili del Fuoco e 27 ad Accumoli che è stato il luogo più difficile da raggiungere; 178 raggiungeranno a breve i luoghi del disastro per essere distribuiti nelle zone più colpite. Nell'area di Ascoli Piceno, ad Arquata sono al lavoro 31 uomini e ne arriveranno altri 52, mentre a Pescara del Tronto ce ne sono 20 e se ne aspettano altri 36». «Il bilancio complessivo delle risorse umane impiegate - ha proseguito il ministro - è quindi di 219 già operative in tutto il teatro e 276 che vi giungeranno a breve per un totale di 485 forze dispiegate. Le unità provengono dagli assetti operativi delle regioni Lazio, Toscana, Campania, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte e Umbria». Alfano ha quindi sottolineato che «per il coordinamento e la regia dei soccorsi abbiamo previsto 3 unità di comando locale posizionate a Amatrice, luogo baricentrico: di queste tre una è già operativa. Questi presidi mobili sono importanti anche per le comunicazioni satellitari e radio. Sono al lavoro, per l'individuazione di persone rimaste sotto le macerie, 17 unità cinofile e 6 funzionari tecnici (altri saranno presto nelle varie aree) per effettuare i collaudi alle strutture allo scopo di prevenire altri crolli man mano che si procede con i soccorsi. Strategico - ha detto ancora il ministro - il ruolo dei reparti volo: 6 elicotteri sono impiegati per il trasporto di uomini nei luoghi interessati all'evento sismico e per trasportare nei più vicini ospedali le persone ferite in modo più grave. I 6 elicotteri hanno una operatività diffusa e provengono dai reparti di Roma, Bologna, Pescara ed Arezzo. Ci sono infine 40 mezzi movimento terra utilizzati per la rimozione delle macerie. Tra questi sono compresi anche dei mezzi speciali, chiamati USAR, destinati a contenere i crolli degli edifici pericolanti». «Tutto questo - ha concluso Alfano - è quello che si sta facendo come fatti concreti di vicinanza e solidarietà verso le popolazioni così duramente messe alla prova e verso territori che oggi sembrano non avere pace. Non ci risparmieremo. Il lavoro di uomini che aiutano altri uomini è sempre l'inizio della speranza». 


ORE 11.13 TERREMOTO "VIRALE" SUI SOCIAL

Le scosse di terremoto che stanotte hanno colpito il centro Italia diventano «virali» sui social network, Twitter in testa. Sul microblog fino alle 10 di questa mattina i post sul terremoto hanno superato quota 200 mila. I primi dati arrivano dai sistemi di ascolto e monitoraggio di Blogmeter. Gli hashtag # terremoto e #PrayForItaly sono schizzati in testa ai trend di Twitter in Italia e anche a livello globale. Immediatamente dopo la prima scossa delle 3.36 le persone si sono riversate anche su Google per cercare informazioni: nei Trend picco di ricerche per Amatrice, uno dei comuni più colpiti. Facebook ha attivato il servizio «Safety Check» per permettere agli utenti di far sapere che stanno bene in caso di emergenze. Gli hashtag più usati su Twitter, dice all'ANSA l'analista Vincenzo Cosenza, stati finora # terremoto, usato 171.000 volte da 47.500 utenti; #amatrice usato 24.000 volte; #rieti 10.000; #accumoli 6.000 volte. I «cinguettii» più virali al momento sono quelli della Croce Rossa e di Palazzo Chigi con i numeri attivi della Protezione civile, ma anche il tweet degli idoli dei teenager Benji e Fede, musicisti, che hanno espresso vicinanza e solidarietà per le vittime. I primissimi tweet sono stati di utenti svegliati dalla prima scossa a Roma e Firenze. 

ORE 11.05 CORSA A DONARE IL SANGUE, LUNGHE FILE

Corsa a donare il sangue a seguito del terremoto che ha colpito questa notte l'Italia centrale. Dopo gli appelli che si sono susseguiti sui media e sui social network, molte persone si sono recate ai centri trasfusionali della Capitale: al San Camillo oltre 50 donatori si sono messi in fila già dalle prime ore della mattinata, con un'affluenza che è stata definita dal personale medico decisamente oltre la media. L'elevato numero di persone presenti ha consigliato al personale, «per la tutela dei donatori», di chiudere l'accettazione già prima dell'orario di chiusura, con il consiglio a chi non ha potuto donare nella giornata odierna di presentarsi nei prossimi giorni, vista la presumibile necessità di sangue anche in futuro. 


ORE 10.50 MATTARELLA: SERVE UN RAPIDO SFORZO CORALE

Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpitè. Lo ha dichiarato il capo dello Stato Sergio Mattarella: 'Il mio primo pensiero va alle tante vittime di questo devastante sisma che ha colpito una parte così ampia di territorio nazionale. Voglio ringraziare le autorità locali, la protezione civile, i vigili del fuoco, le forze di polizia, le forze armate, i volontari, per l'impegno e la dedizione nell'opera di soccorso. Nell'immediato occorre impegnare tutte le forze per salvare vite umane, curare i feriti e assicurare le migliori condizioni agli sfollati. Sarà subito dopo necessario un rapido sforzo corale - ha concluso Mattarella - per garantire la ricostruzione dei centri distrutti, la ripresa delle attività produttive e il recupero della normalità di vità.


ORE 10.41 CEI STANZIA 1 MILIONE DA 8XMILLE; COLLETTA 18/9 

«In conseguenza del sisma che questa mattina ha colpito il centro Italia, la Presidenza della CEI dispone l'immediato stanziamento di un milione di euro dai fondi dell'otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali», si legge in una nota. «La Chiesa che è in Italia si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento - prosegue il comunicato della presidenza Cei -. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere. A tale scopo, la Presidenza della CEI indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26/mo Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite». Le offerte raccolte dovranno essere inviate «con sollecitudine» a Caritas Italiana, Via Aurelia 796 - 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 specificando nella causale «Colletta terremoto centro Italia». Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: - on line (sul sito www.caritas.it) - Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474 - Banco Posta, viale Europa 175, Roma - Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013 - UniCredit, via Taranto 49, Roma - Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.


ORE 10.35 UMBRIA, DANNI AL PATRIMONIO ARTISTICO

Il terremoto di stamane - informano dalla Sala operativa della Protezione civile regionale dell'Umbria - ha colpito maggiormente la zona della fascia appenninica umbro-laziale. In Umbria si segnalano danni principalmente nei Comuni di Norcia e Cascia, mentre non si hanno notizie di morti o di feriti nella regione. Sono stati segnalati danni a numerose abitazioni che sono state evacuate e ad alcuni beni monumentali tra cui la Chiesa di S. Benedetto a Norcia, danni anche alle mura benedettine e crolli in alcune abitazioni a Castelluccio. Per quanto riguarda la viabilità al momento è interrotta la strada tra Borgo Cerreto e Norcia per la rottura di una barriera paramassi e l'accesso alla cittá é possibile solo per via Preci, sono state comunque evidenziate altre criticitá nella rete stradale. Immediatamente dopo la scossa è stata aperta la SOUR ed attivato il sistema regionale di protezione civile che ha contattato i sindaci dei Comuni interessati dall'evento per raccogliere le prime segnalazioni. E stata chiesta l'attivazione del 118 regionale per la zona di Rieti maggiormente colpita. 

ORE 10.22 VESCOVO DI ASCOLI SCAVA TRA LE MACERIE

Anche i sacerdoti scendono in campo per dare una mano dopo il violento terremoto che questa notte ha colpito la vasta area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, subito dopo le violente scosse è sceso in strada per dare una mano ai volontari nei paesi più colpiti. «Nel buio - racconta all'Adnkronos il presule - sentivo soltanto gente che gridava, persone disperate sulle strade, grida che arrivavano dalle case. Alle prime luci dell'alba ho visto solo macerie, un paese completamente distrutto. È un'altra Aquila». Il vescovo si è rimboccato le maniche e da stamani si è messo ad aiutare i volontari della Protezione civile scavando tra le macerie. «Ci sono dodici morti - dice addolorato mons. D'Ercole - ma mancano all'appello ancora tante persone. Ci sono molti dispersi e più passa il tempo più la situazione diventa difficile. Si continua a scavare tra le macerie con grandi difficoltà. Il paese è completamente distrutto».

ORE 10.15 UE: PRONTA AD AIUTARE

«Ue pronta ad aiutare». Così il commissario Ue agli aiuti umanitari e alla gestione delle crisi Christos Stylianides su Twitter, in italiano, sottolineando di stare «monitorando attentamente l'impatto del terremoto in Italia». «Le mie condoglianze e vicinanza alle famiglie delle vittime», aggiunge.


ORE 10.05 CROLLO MASSI DAL GRAN SASSO

«Per il terremoto c'è stato un crollo dalla parete est del Corno piccolo del Gran Sasso, quella dove ci sono le vie di arrampicata. Abbiamo sentito il rumore e ci siamo spaventati, ma stiamo bene e non abbiamo avuto danni». Così Luca Mazzoleni, gestore del Rifugio Franchetti, sul versante teramano del Gran Sasso, racconta il crollo sulla parete est del Corno piccolo dovuto al terremoto di stanotte. «Al momento qui c'è la nebbia e non vediamo la parete - prosegue Mazzoleni -. Dal rumore credo che il crollo sia avvenuto nel settore della via della Gola, dove c'era stato un crollo anche durante il terremoto del 2009. Lì non ci sono vie di arrampicata». «Stamattina abbiamo fatto una ricognizione sul sentiero che porta al rifugio - spiega il gestore - è agibile, ci sono solo polvere e schegge. Questi crolli della parete ogni tanto avvengono. Nel 2009 erano venuti giù massi grossi come auto. Appena si alzerà la nebbia vedremo cosa è caduto. Qui comunque niente di grave, siamo addolorati per Amatrice e gli altri comuni colpiti». 

ORE 10 PAPA FRANCESCO PREGA IN PIAZZA SAN PIETRO

Papa Francesco, in piazza San Pietro per l'udienza del mercoledì, ha rivolto un pensiero al terremoto che ha colpito il centro Italia invitando i fedeli a pregare per le vittime. «Nel ringraziare volontari e operatori della protezione civile - ha detto - vi chiedo di unirvi a me nella preghiera affinché il Signore Gesù che sempre si è commosso davanti al dolore umano, consoli questi cuori addolorati e doni loro la pace per intercessione della Beata Vergine Maria. Lasciamoci commuovere con Gesù, dunque rimandiamo alla prossima settimana la catechesi di questo mercoledì e vi invito a recitare con me, per questi nostri fratelli e sorelle, parte del Santo Rosario».


ORE 9.40 RENZI HA ANNULLATO TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Dopo il devastante terremoto di questa notte nell'Italia centrale. Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi. Nelle zone colpite dal terremoto si sta portando il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Renzi aveva domani in agenda la riunione dei socialisti europei con il Presidente francese Francois Hollande.

ORE 9.30 SISMA AVVERTITO IN TUTTA L'ITALIA CENTRALE E MERIDIONALE

È stato risentito in tutta l'Italia centrale, tanto da 'risuonare dal Gargano e da Napoli fino a Bologna, il terremoto avvenuto nella notte a Rieti. È quanto emerge dal servizio «Hai sentito il terremoto?» dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che in tempo reale raccoglie online dalla popolazione i questionari sul modo in cui un terremoto è stato avvertito.

ORE 8.30 SINDACO DI AMATRICE: CITTA' DISTRUTTA

«Sul corso di Amatrice ha retto solo il campanile, spero sia un segno di buon auspicio». Lo dice all'Adnkronos il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che riferisce lo stato della città dopo il terremoto di questa notte. Gli edifici più vecchi nel centro storico sono crollati praticamente tutti, ma fra le macerie si erge ancora l'antico campanile della Torre Civica, risalente al XIII secolo, simbolo di Amatrice. «Spero che significhi che la città non sia destinata a morire ma che potrà risollevarsi e rinascere» conclude Pirozzi.


ORE 8 TIM COOK (APPLE): VICINI ALL'ITALIA

«Vicini con affetto e con il cuore rivolto alle vittime». Questo il tweet, in lingua italiana e seguito dall'icona del tricolore, con cui il numero uno di Apple Tim Cook esprime solidarietà e vicinanza al nostro Paese dopo le forti scosse di terremoto che questa notte hanno colpito il centro Italia.


ORE 7 39 FORTI SCOSSE IN POCO PIU' DI 3 ORE

Sono state 39 in poco più di tre ore le principali scosse di terremoto, di magnitudo pari o superiore a 3, avvenute fra Lazio, Umbria e Marche a partire dalle 3:36, quando un terremoto di magnitudo 6 ha colpito Rieti. Lo indicano i dati riportati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Le più forti scosse successive alla principale sono state registrate finora nella zona di Norcia (Perugia): la prima con una magnitudo di 5.4 avvenuta alle 4:33, preceduta appena un minuto prima, alle 4:32, da una scossa di magnitudo 5.1. 


ORE 3.30 FORTE SCOSSA DI MAGNITUDO 6 IN CENTRO ITALIA

Una serie di forti scosse di terremoto si registrano dalle 3:30 di stanotte nel centro Italia, le più violente di magnitudo 6 e 5.4 nel Reatino e nel Perugino. Avvertite distintamente fino a Roma e nelle Marche. Si segnalano danni ad Amatrice, Accumoli, nel Maceratese e ad Ascoli. Convocato vertice operativo della Protezione civile, che parla anche di feriti.

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