Diciottenne incatenata, torturata dai genitori
esfamata a pane e acqua: «Voleva scappare»

Diciottenne incatenata, torturata dai genitori esfamata a pane e acqua: «Voleva scappare»
Sabato 30 Luglio 2016, 16:47 - Ultimo agg. 17:20
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IL CAIRO -  Una giovane egiziana di 18 anni è stata trovata dalla polizia egiziana legata con catene al collo e manette alle mani all'interno della casa dove viveva con i propri genitori, che sono stati arrestati.

A raccontare questa storia di orrore in un piccolo villaggio nel sud del Paese è il sito di informazione Youm 7. La ragazza, malnutrita e con piaghe e lividi, veniva anche torturata sadicamente dalla matrigna da oltre un anno. "Dopo il divorzio mio padre si è risposato ma la mia matrigna ha iniziato a trattarmi male e a darmi legnate - ha raccontato la ragazza in un video mostrando i lividi e le piaghe -. Allora le ho rubato dei soldi e sono scappata ma mi hanno ripreso, hanno comprato delle catene e mi hanno imprigionata. Mangiavo solo pane e acqua che mi veniva gettato per terra, e poi mi riempivano di botte".

La matrigna si è difesa e ha affermato di avere eseguito gli ordini del marito che aveva deciso di incatenare la giovane per evitare che scappasse. 
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