Caso Apple, l'Fbi può sbloccare l'iPhone del terrorista di San Bernardino senza l'aiuto di Cupertino

Caso Apple, l'Fbi può sbloccare l'iPhone del terrorista di San Bernardino senza l'aiuto di Cupertino
Martedì 22 Marzo 2016, 15:19 - Ultimo agg. 23 Marzo, 15:13
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L'Fbi dice di essere forse riuscita a trovare il modo di sbloccare l'iPhone dell'attentatore di San Bernardino anche senza l'assistenza della Apple. Una terza parte si è presentata spontaneamente al "bureau" assicurando di essere in grado di risolvere la questione, ha reso noto la procura. L'udienza fissata per oggi proprio per discutere del rifiuto della società di Cuperatino è stata fatta slittare su richiesta del dipartimento della Giustizia americano, ha confermato la società.

Udienze che saranno riprese se il nuovo tentativo non avrà successo. Il dipartimento della giustizia, che ora esprime «cauto ottimismo», aveva ordinato alla Apple di aiutare le autorità inquirenti ad accedere alle informazioni contenute nel telefono di Rizwan Farook, che insieme alla moglie Tashfeen Malik lo scorso dicembre aveva ucciso 14 persone, ma finora la società ha risposto negativamente, sottolineando di non voler creare un «pericoloso precedente». Il prossimo 5 aprile, il dipartimento della Giustizia aggiornerà il tribunale sugli ultimi sviluppi.

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