Strage a Barcellona, le rivelazioni del terrorista «pentito»: ecco chi è l'uomo chiave nelle indagini

Strage a Barcellona, le rivelazioni del terrorista «pentito»: ecco chi è l'uomo chiave nelle indagini
Lunedì 21 Agosto 2017, 10:04 - Ultimo agg. 13:38
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C'è un uomo che parla nell'inchiesta sulla cellula jihadista di Ripoll che ha compiuto la strage a Barcellona, in Spagna. Lo scrive Repubblica sottolineando che le sue rivelazioni hanno consentito agli inquirenti di fare nelle indagini un incredibile balzo in avanti in sole 72 ore.

Lui si chiama Mohamed Houli Chemlal, ha 21 anni, è originario di Melilla, ed è l'unico sopravvissuto all'esplosione di Alcanar,  nel «laboratorio» dove i terroristi stavano preparando l'esplosivo normalmente usato dall'Isis durante gli attacchi. Con stipate 120 bombole pronte a colpire.

È stato lui a guidare tra le macerie gli investigatori del Mossos d'Esquadra, il corpo di polizia della Catalogna.  Perché solo Mohamed sa con esattezza quanti uomini fossero all'interno della casa al momento dell'esplosione e solo lui è in grado di ricordare che fossero tre, oltre  lui.

La sua collaborazione è stata tenuta segreta per tre giorni e nelle prime 36 ore non è stato rivelata neppure la sua identità. Ma domani comparirà a Madrid di fronte ai giudici istruttori antiterrorismo dell'Audienca Nacional perché - dice Carlo Bonini - «i suoi verbali di polizia entrano formalmente nel fascicolo dell'indagine sulla strage della Rambla».
 

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