A lanciarla sono stati venerdì scorso «due elettori qualunque» che, dopo le tantissime adesioni raccolte sul sito messo on line per l'occasione, hanno deciso di andare avanti col progetto. Al momento, il progetto di questo Tinder ai tempi della Brexit è ancora in fase di studio, ma dopo i contatti con uno sviluppatore di app, hanno detto gli ideatori del progetto al Guardian, i tempi di attesa per il lancio potrebbero essere brevi.
In un comunicato, il team di Remainder spiega di avere rispetto per chi ha votato Leave, ma la loro idea si rivolge a chi ha scleto l'opzione Remain, «per dare un pò di conforto a quegli elettori col cuore spezzato».
«Abbiamo pensato -spiegano ancora- che il modo migliore per riprendersi è uscire a bere qualcosa con qualcuno che si trova sulla stessa barca. Dopo tutto, un problema condiviso è un problema a metà e quello che non siamo mai riusciti a dare a Bruxelles è il nostro senso dell'umorismo». In base ai risultati del referendum, il pubblico potenziale dell'app supera i 16 milioni di persone e attraverso un sito di crowdfunding il team di Remainder ha già raccolto quattro finanziatori.