Corea del Nord, test lancio missile riuscito. La Cina: violate risoluzioni Onu. Mosca preoccupata

Corea del Nord, test lancio missile riuscito. La Cina: violate risoluzioni Onu. Mosca preoccupata
Lunedì 13 Febbraio 2017, 10:50 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 09:25
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La Corea del Nord ha rivendicato il successo del nuovo test condotto ieri su un missile balistico Musudan a medio-raggio. Il missile è finito, dopo una traiettoria di 500 km, nelle acque del mar del Giappone. Il leader nordcoreano Kim Jong-un, presente al lancio, ha sottolineato che con il nuovo missile il suo Paese ha un altro strumento per trasportare armi nucleari. Un'iniziativa «assolutamente intollerabile», ha tuonato il premier nipponico Shinzo Abe, che negli Stati Uniti ha incontrato Donald Trump. «Voglio che tutti capiscano e sappiano che gli Stati Uniti sono al 100% al fianco del Giappone, un grande alleato», ha affermato il nuovo presidente americano.

La Cina intanto fa sapere che si oppone ai test balistici e nucleari della Corea del Nord che «violano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu», ma invita tutte le parti coinvolte a «esercitare moderazione» e a «evitare provocazioni reciproche» al fine di tutelare pace e stabilità nella penisola coreana: è il commento del portavoce del
ministero degli Esteri Geng Shuang.

Geng, durante la conferenza stampa quotidiana, ha aggiunto che il nodo primario relativo al nucleare nordcoreano è da legare alle differenze esistenti tra Pyongyang e Washington. «Il dialogo e le consultazioni - ha aggiunto - sono l'unico strumento possibile per affrontare il problema e per mantenere la pace e la stabilità nella penisola coreana».

Il test di ieri ha avuto esito positivo, secondo l'agenzia ufficiale Kcna: si è trattato di un nuovo vettore di superficie da medio a lungo raggio, il Pukguksong-2. Kim Jong-un ha assistito al lancio «della nuova arma strategica di stile coreano», sviluppata sotto le dirette istruzioni del leader, sulla base del «successo» registrato dal missile sottomarino sperimentato ad agosto.

«Consideriamo il lancio missilistico condotto dalla Corea del Nord il 12 febbraio un'altra dimostrazione di sprezzante inosservanza delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Non possiamo che rammaricarci ed essere preoccupati per questo». Così il ministero degli Esteri russo ha commentato la notizia del lancio di un missile balistico da parte del regime di Pyongyang. «Date le circostanze - ha dichiarato il ministero degli Esteri russo - esortiamo tutte le parti interessate a mantenere la padronanza di sé e astenersi da azioni che potrebbero far aumentare ulteriormente la tensione».


 

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