Arrestato presidente Federcalcio
spagnola nel blitz anti-corruzione

Il presidente della Federcalcio spagnola, Angel Maria Villar
Il presidente della Federcalcio spagnola, Angel Maria Villar
di Paola Del Vecchio
Martedì 18 Luglio 2017, 11:29 - Ultimo agg. 14:02
2 Minuti di Lettura
Madrid. Maxi operazione anti-corruzione contro i vertici della Real Federacion Española de Futbol (Rfef), la Federcalcio iberica. In manette finora, il presidente Angel Maria Villar, suo figlio Gorka, e altri tre dirigenti in esecuzione di dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice Santiago Pedraz, dell’alto tribunale dell’Audiencia Nacional. Amministrazione sleale, appropriazione indebita, corruzione fra privati, falso in documentazione e riciclaggio di capitali i reati contestati nell’ambito dell’operazione ribattezzata ‘Soule’, alla quale partecipa la Procura Anticorruzione. Secondo le accuse, Angel Maria Villar avrebbe utilizzato la Nazionale spagnola, con l’organizzazione di partite con altre nazionali, per ottenere controprestazioni a beneficio personale, con la contrattazione di servizi e altre relazioni commerciali a favore del figlio, avvocato specializzato in diritto sportivo, a sua volta arrestato.

L’inchiesta ha preso le mosse nel 2016 da una denuncia presentata dal Consiglio Superiore dello Sport.  Dalle prime ore del mattino, agenti della guardia civile stanno compiendo perquisizioni nella sede della Federcalcio, in vari uffici della federazione, nella Città del Calcio di Las Rozas (Madrid), dove di allena la nazionale ‘Roja’, e in sedi di imprese collegate ai detenuti. Fra i cinque dirigenti finora arrestati, il vicepresidente economico della Federcalcio, Juan Padrón e il presidente e segretario della Federazione calcio Tinerfeña, Ramon Hernandez. Quest’ultimo è accusato con Angel Maria Villar di appropriazione continuata dei capitali della federazione, mediante la deviazione di fondi a società gestite da entrambi. Un altro filone dell’inchiesta fa riferimento a trattamenti di favore di Villar nei confronti di dirigenti di federazioni territoriali, per ottenere appoggi alle sue rielezioni al vertice della Federcalcio. 67 anni,  da 29 anni presidente ‘vitalizio’, Villar - che in passato è stato calciatore dell’Athletic di Bilbao - è stato nominato l’ultima volta a maggio per l’ottava volta consecutiva presidente della Rfef, per un ulteriore mandato di 4 anni e senza elezioni, essendo l’unico candidato.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA