Egyptair, nessuna foto profetica della sciagura: la giovane sulla battigia non è l'hostess Samar scomparsa nel Mediterraneo

Egyptair, nessuna foto profetica della sciagura: la giovane sulla battigia non è l'hostess Samar scomparsa nel Mediterraneo
di Giulia Prosperetti
Domenica 22 Maggio 2016, 16:30 - Ultimo agg. 16:32
3 Minuti di Lettura

A un primo sguardo l'hostess che, nel fotomontaggio, esce dall'acqua impeccabile dopo il disastro aereo potrebbe assomigliare a Samar Ezz Eldin, una delle assistenti di bordo del volo EgyptAir MS804, diretto al Cairo e precipitato lo scorso 19 maggio nel Mar Mediterraneo per cause ancora da accertare. 

Il nome della giovane hostess, 26 anni, scomparsa nell'incidente aereo insieme agli altri 65 passeggeri è rimbalzato sui giornali di tutto il mondo a causa di una foto pubblicata sul suo profilo facebook. C'è chi ha parlato di "scatto profetico" e "hostess preveggente" sottolineando l'inquietante circostanza che vede un'assistente di volo postare un fotomontaggio con lei stessa al centro di un disastro aereo ed esserne, poi, realmente coinvolta. C'è anche chi, nella concitata ricerca di un colpevole, l'ha subito additata come terrorista in barba ai servizi segreti di mezzo mondo. 
 

 

Sarebbe bastato guardare la foto con più attenzione per accorgersi che quella ritratta nel fotomontaggio non è Samar. Non ha il suo viso né la divisa dell'EgyptAir. Nessun significato nascosto né funesti presagi, dunque. Nessuna paura di volare da parte della giovane.

Cercando in rete si trova traccia dell'immagine con l'aereo inabissato sullo sfondo pubblicata da Samar già nel 2013, prima che la giovane diventasse assistente di volo. È stata pubblicata dal sito brasiliano Canal Piloto, un blog sul mondo dell'aviazione creato nel 2010. Il post porta la firma del pilota di aerei privati Alexandre Sales Thamaro con la dicitura "Hostess di volo: eleganza in tutte le situazioni" e una precisazione dell'autore "le nostre fonti confermano che tutti i passeggeri sono stati fatti scendere prima di scattare la foto". Il fotomontaggio è stato poi ripreso da diversi siti e si è diffuso su Pinterest, dove nella sezione dedicata al "flight attendant humor" compare una versione con la scritta "Stai mandando un messaggio mentre vi sto mostrando le uscite di sicurezza? Spero che il tuo cellulare abbia segnale là sotto. Io sono fuori". Niente di più di una battuta che circola tra gli assistenti di volo. 

Dal profilo Facebook di Samar viene fuori il ritratto di una giovane come tante, entusiasta del suo lavoro, che pubblica autoscatti, link divertenti e poesie d'amore.

La scomparsa dell'Airbus EgyptAir rimane, tuttavia, ancora avvolta dal mistero. Come ha sottolineato il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi «tutte le ipotesi sono possibili» e nessuna è privilegiata. Un invito alla pazienza e a non speculare sulla tragedia. Nel frattempo dopo la foto della hostess continuano ad emergere particolari inquietanti. È il caso della scritta «Tireremo giù questo aereo» che, secondo fonti anonime legate al settore della sicurezza di EgyptAir, citate da diverse testate, sarebbe comparsa due anni fa nella parte inferiore dell'Airbus mentre si trovava in un hangar al Cairo.

Per far luce sull'intera vicenda bisognerà attendere il ritrovamento delle scatole nere dell'aereo. Alle ricerche, come annunciato dal presidente egiziano al-Sisi, partecipa anche un sottomarino egiziano con capacità di operare a una profondità di 3.000 metri sotto la superficie, partito oggi alla volta del tratto di mare, nel Mediterraneo orientale, dove si è schiantato giovedì scorso il volo EgyptAir-804. Il ping, il segnale emesso dalle scatole nere per permettere la loro localizzazione, si farà sentire ancora per le prossime tre settimane. Le batterie hanno un'autonomia di massimo trenta giorni. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA