Francia, Le Pen sfida i giudici: non va all'interrogatorio

Francia, Le Pen sfida i giudici: non va all'interrogatorio
Venerdì 24 Febbraio 2017, 12:13 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 20:44
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Sfida di Marine Le Pen ai giudici, da lei accusati due giorni fa di «complotto» ai suoi danni. Convocata per un interrogatorio nel quadro dell'inchiesta sugli incarichi fittizi dei suoi assistenti parlamentari a Strasburgo, la presidente del Front National, candidata alle presidenziali, ha risposto con una lettera di rifiuto. Nella lettera, secondo Le Monde, Marine Le Pen ha dichiarato che non si recherà ad alcuna convocazione di polizia o giudici fino alla conclusione delle elezioni politiche dell'11 e 18 giugno.

Marine Le Pen, convocata dalla polizia per essere ascoltata dagli inquirenti nell'ambito del caso che riguarda gli assistenti di eurodeputati del Front National, non si è presentata all'appuntamento. Lo riferisce la Dpa citando una fonte vicina alle indagini. Come rivelato da Le Monde, la candidata alle presidenziali era stata convocata nelle stesse ore in cui era stata chiamata a rispondere anche il suo capo gabinetto, Catherine Griset, successivamente incriminata.

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