Paesi islamici, Gerusalemme est è capitale Palestina

Paesi islamici, Gerusalemme est è capitale Palestina
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:12 - Ultimo agg. 14 Dicembre, 12:53
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Nella dichiarazione finale del vertice straordinario di Istanbul, l'Organizzazione della cooperazione islamica (Oic) ha riconosciuto « Gerusalemme est come capitale dello stato di Palestina occupato», invitando tutti i Paesi del mondo a fare altrettanto. Lo riporta Anadolu.

Nel documento in 23 punti, si condanna la dichiarazione «pericolosa», «illegale» e «illegittima» di Donald Trump su Gerusalemme capitale di Israele, chiedendo anche la «fine dell'occupazione israeliana della terra dello Stato di Palestina». I Paesi Oic ribadiscono inoltre il loro supporto alla «soluzione dei due Stati», apprezzando il «consenso internazionale» contro la mossa di Trump come «un messaggio di forte sostegno ai diritti dei palestinesi e alla loro giusta causa».

Se il Consiglio di sicurezza dell'Onu non agirà contro il riconoscimento da parte di Donald Trump di Gerusalemme come capitale di Israele, i Paesi aderenti all'Organizzazione della cooperazione islamica (Oic) denunceranno questa «violazione» davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Così la dichiarazione finale del vertice straordinario di Istanbul, secondo Anadolu. Il guardiano delle Chiavi del Santo Sepolcro a Gerusalemme, Adib Joudeh al-Husseini, non incontrerà il vicepresidente Usa Mike Pence quando arriverà in visita, la prossima settimana, in città.

«Non riceverò Pence - ha detto, citato dalla Wafa - come espressione del mio assoluto rifiuto della decisione del presidente Trump su Gerusalemme». Husseini ha fatto appello anche al Patriarca greco ortodosso Teofilo III e al Custode di Terra Santa Francesco Patton «a boicottare la visita di Pence».

La famiglia musulmana degli Joudeh al-Husseini detiene le Chiavi del Santo Sepolcro da almeno 800 anni insieme all'altra famiglia, sempre araba, dei Nusseibeh che è responsabile invece dell'apertura delle porte del luogo sacro e dell'ingresso dei fedeli.

Il vertice Ue si dissocerà dalla decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e ribadirà la posizione già espressa lunedì a Benjamin Netanyahu: l'Unione è per una soluzione a due Stati e contro qualsiasi decisione che possa compromettere il raggiungimento di questo obiettivo. È quanto si è appreso alla vigilia del summit europeo. I leader Ue, salvo colpi di scena, adotteranno una dichiarazione attualmente in corso di definizione.(ANSA).

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