Turchia, colpo di Stato: spari ad Ankara e carri armati in strada, chiusi i ponti sul Bosforo

Turchia, colpo di Stato: spari ad Ankara e carri armati in strada, chiusi i ponti sul Bosforo
Venerdì 15 Luglio 2016, 22:00 - Ultimo agg. 16 Luglio, 16:44
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Un tentativo di colpo di Stato di una parte dell'esercito turco contro il presidente Erdogan è fallito. Caos, esplosioni e spari ad Ankara e Istanbul. Il presidente Erdogan è fuggito, poi è tornato a Istanbul. L'insurrezione è stata organizzata dai colonnelli.

Il fallimento È salito a 1.563 il numero dei militari arrestati in Turchia per aver tentato un colpo di Stato contro il governo del presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo rendono noto i media turchi. E sono 800 le persone rimaste ferite e ricoverate in Turchia durante il tentato golpe militare. A riferirlo è la Mezzaluna Rossa, precisando che solo ad Ankara si sono registrati 200 feriti.

Il capo di stato maggiore rilasciato. Sarebbe stato rilasciato il capo di stato maggiore, generale Hulusi Akar, preso in ostaggio durante il tentativo di golpe dai militari ribelli. Per sostituirlo il premier aveva nominato all'incarico il generale Ümit Dündar.


Golpe in Turchia.
I militari hanno annunciato di aver «preso il potere» alle 22 di venerdì. Scatta il colpo di Stato. Dopo 5 ore l'annuncio del ministero e del premier turco: «Il golpe è stato sventato». Alle 3 è lo stesso presidente Erdogan a parlare. Dopo una breve fuga in aereo è appena atterrato ad Ataturk. Ringrazia il popolo e anche gli storici oppositori del suo governo che si sono schierati con lui per la prima volta. «Un gruppo di persone  - ha detto Erdogan - ha cercato di capovolgere la sovranità popolare. Hanno organizzato un attentato all'unità, alla solidarietà e alla sovranità nazionale. In questi momenti c'è molta confusione». E ancora: «Queste persone riceveranno la risposta che meritano in base la nostro sistema giudiziario». 
 


Il tredimento. «All'interno delle forze armate c'erano un gruppo di persone che si sono organizzate in uno stato parallelo - spiega Erdogan davanti alle telecamere - Si tratta di un processo che dura da oltre 40 anni. Quieste persone sono riuscite a roganizzarsi anche all'interno delle nostre forze armate. Ovviamente si tratta di un tradimento. Di un tentativo di colpo di Stato. Pagheranno per questo loro atto di tradimento. Questo paese ha un governo legittimato dai voti del nostro popolo, ma le persone che non hanno rispetto per i valori democratici che hanno definito tutte le linee del nostro governo hanno cercato di usare altri mezzi per combattere. ma noi crediamo in quello che facciamo, con cuore, impegno e volonta. I questo momento possiamo considerare questo tentativo fallito che ci ha permesso di ripulire le nostre forze armate». E ancora: «Io sono accanto al mio popolo, non me ne vado da nessuna parte».

L'ESCALATION DEGLI EVENTI L'esercito turco ha proclamato la legge marziale e il coprifuoco, riportano diversi media internazionali. I militari hanno fatto irruzione e conquistato la tv di Stato Trt e annunciato che, non appena sarà concluso il colpo di Stato, «una nuova Costituzione sarà preparata il prima possibile». L'esercito turco ha garantito alla Tv di Stato che, nella nuova Costituzione, saranno ripristinate «democrazia e laicità, che sono state erose» dal governo di Recep Tayyip Erdogan.

Paura in strada
Colpi di arma da fuoco sono stati avvertiti ad Ankara, mentre aerei militari volano a bassa quota. L'esercito turco ha chiuso l'accesso a due ponti sul Bosforo a Istanbul. Lo riporta il quotidiano Hurriyet. Sul ponte del Bosforo lo scenario è da guerra civile: spari e civili stesi a terra, forse feriti. 

Aeroporto chiuso
Tutti i voli all' aeroporto internazionale Ataturk, ad Istanbul, sono stati cancellati. Lo riporta Skynews. L'esercito ha bloccato l'aeroporto. I militari hanno occupato uffici e torre di controllo. Le piste sono presidiate da carri armati e mezzi militari. I militari avrebbero poi consegnato l'aeroporto ai civili pro-golpe, riferisce la Cnn Turk. I voli per il momento sono stati sospesi.  

 
 

L'esercito turco ha chiesto alla popolazione di tornare nelle proprie case. Lo riportano i media internazionali. 

Bloccata tv e social
Bloccato l'accesso ai social network: fermi Twitter, Facebook e Youtube. I militari hanno fatto irruzione nella sede della tv di Stato turca. Le trasmissioni sono state interrotte. Lo riporta la Cnn turca. Successivamente sembrerebbe che le truppe legate ad Erdogan siano riuscite e riconquistare la tv. Poche ore dopo la tv ha ricominciato a trasmettere.

Erdogan
Erdogan ha parlato in diretta via Facetime con la Cnn turca, esortando la popolazione a resistere. Poi è salito su un aereo alla volta prima della Germania, che però gli ha negato l'asilo politico, per poi dirigersi verso Londra o, riportano alcune fonti, in Qatar via Teheran.

L'occupazione
Militari turchi hanno fatto irruzione a Istanbul nella sede del partito Akp del presidente Erdogan e hanno preso possesso dell'edificio. Lo riferisce la Cnn Turk. Colpi di arma da fuoco sono stati sparati contro il complesso presidenziale ad Ankara. A sparare sono stati anche elicotteri militari secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni citati dall'agenzia Anadolu.

I raid
Raid aerei sono stati sferrati da elicotteri militari contro il quartier generale dell'esercito e contro il comando centrale della polizia ad Ankara. Lo rende noto il sito del settimanale tedesco Zeit online. Nel mirino anche la stazione satellitare della tv Turksat.

Forze armate spaccate
Si spaccano le forze armate turche di fronte al golpe. Il capo della Marina militare turco, Bostan Oglu, ha detto che «le forze sotto il suo controllo non aderiscono alla sollevazione». Lo riporta la Cnn Turk. Scontri tra la polizia anti-sommossa e l'esercito turco in piazza Taksim a Istanbul. Lo riporta Al Jazeera. 

I turisti
L'Italia ha raccomandato prudenza ai connazionali presenti sul territorio della Turchia, alle prese con un colpo di Stato militare. Il ministero degli Esteri ha diffuso un messaggio informando dell'attivazione dell'Unità di Crisi al numero +39 06 36225, in contatto con l'Ambasciata ad Ankara.

I festeggiamenti
Per strada non solo carri armati, ma anche molti civili che stanno festeggiando con la bandiera turca in mano. Anche se qualcuno avrebbe seguito l'appello di Erdogan a scendere in piazza e ci sarebbero stati alcuni scontri tra militari e popolazione. 

Il cambio di rotta.  Un jet da combattimento turco ha abbattuto un elicottero utilizzato dai golpisti. È quanto riporta il sito di Al Arabiya.I militari coinvolti nel tentativo di colpo di Stato rappresentano «un piccolo gruppo» e «non ci sono motivi di preoccupazione». È quanto ha affermato il 1/o comandante dell'esercito Umit Dundar. Efkan Ala, ministro dell'Interno del governo turco, ha affermato invece che unità operative che rispondono al capo di Stato maggiore, le Forze armate turche e la polizia stanno rispondendo al tenativo di colpo di Stato.

Usa ed Estonia schierati con governo. Gli Stati Uniti sono con il governo democraticamente eletto in Turchia. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che il presidente americano, Barack Obama, ha parlato del colpo di stato in Turchia con John Kerry. «Un golpe militare contro un governo democraticamente eletto non può mai essere accettato». È la posizione espressa su Twitter dal presidente dell'Estonia, Toomas Hendrik Ilves.

Liberata la tv di Stato. Un commando dell'esercito avrebbe liberato la sede della tv di Stato, dice Al Jazera. Il comandante del terzo reparto ha ordinato ai soldati di ritornare al loro posto in caserma e i servizi segreti chiedono ai loro uomini di combattere contro golpisti.

Golpe «fallito». Il grande ambasciatore di Erdogan sta parlando in questo momento con Al Jazera sta dicendo che i soldati stanno pulendo «questa spazzatura» cioè i golpisti e che «sono solo ad ankara». Liberata la tv di Stato. Un commando dell'esercito avrebbe liberato la sede della tv di Stato, dice Al Jazera. Il comandante del terzo reparto ha ordinato ai soldati di ritornare al loro posto in caserma e i servizi segreti chiedono ai loro uomini di combattere contro golpisti. Sempre secondo Al jazera sarebbero 13 i militari giolpisti già arrestati mentre cercavano di entrare nel palazzo presidenziale.

L'annuncio. Il ministro degli interni turco Efkan Ala ha dichiarato che il colpo di stato è stato «sventato» e i «golpisti sono stati arrestati». Lo riporta l'agenzia Bloomberg. «La situazione è largamente sotto controllo» dopo il tentativo di golpe. Lo afferma il premier turco Binali Yildrim.

Attacco al Parlamento. Nell'attacco al Parlamento di Ankara vi sono diversi «morti e feriti».
Lo sottolinea il premier turco, Binali Yildirim. La Cnn Turk parla di almeno 12 feriti, di cui almeno due gravi, senza invece dare indicazioni sul numero delle vittime.

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