Libia senza pace, ora a Tripoli
si combatte tra filogovernativi e ribelli

Libia senza pace, ora a Tripoli si combatte tra filogovernativi e ribelli
di Valeria Arnaldi
Venerdì 13 Gennaio 2017, 08:43 - Ultimo agg. 09:08
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Ministeri assaltati, scontri in corso, battaglia in città. Tripoli sotto attacco, ieri, in un tentativo di golpe combattuto anche a colpi di annunci. Gruppi armati al comando di Khalifa Ghwell, ex-premier del dissolto governo libico islamista di salvezza nazionale, hanno tentato di rovesciare l'esecutivo di unità nazionale presieduto da Fayez Al Sarraj, promosso dall'Onu. Sono stati tre i ministeri - Difesa, Giustizia, Economia - assaltati dai gruppi libici armati legati a Ghwell, protagonista, già nell'ottobre scorso, di un tentativo fallito di colpo di Stato. A dare la notizia degli attacchi sono stati alcuni media locali.

Secondo agenzie informative, i ribelli guidati dallo stesso Ghwell, avrebbero inoltre fatto irruzione nella sede del ministero del Lavoro, dei Martiri e dei Feriti, dove l'ex-premier avrebbe chiesto agli impiegati di lasciare gli uffici. Nel pomeriggio Ghwell ha affermato in diretta tv: «Torna il nostro governo», accusando Sarraj di aver aggravato la situazione di Tripoli. «Sarraj - ha sostenuto Ghwell - è diventato capo di un governo sostenuto dall'Onu, che è stato un fallimento». In poche ore, però, la situazione sarebbe rientrata. Gli assalitori sarebbero stati respinti e le forze speciali libiche avrebbero ripreso il controllo degli edifici ministeriali. 

«Non mi risulta alcun golpe in atto - ha commentato, poco dopo l'annuncio di Ghwell, l'ambasciatore italiano a Tripoli, Giuseppe Perrone - le sedi istituzionali nelle quali opera il governo di accordo nazionale sotto la guida di Sarraj continuano a lavorare». E più tardi, Ashraf Tulty, portavoce del governo, ha confermato: «Abbiamo il controllo di tutti gli edifici che i jihadisti avevano provato a prendere».
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