Attentato a Londra, Gentiloni: «Vicini al popolo britannico»

Attentato a Londra, Gentiloni: «Vicini al popolo britannico»
Mercoledì 22 Marzo 2017, 17:15 - Ultimo agg. 19:17
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«L'Italia è vicina al popolo e al governo britannico di fronte all'attacco che ha colpito il cuore di Londra e delle sue istituzioni democratiche. Esprimo le condoglianze del governo italiano e le mie personali ai familiari delle vittime e la vicinanza ai feriti. Italia e Regno Unito sono fianco a fianco nella condanna e nella ferma risposta contro ogni forma di terrorismo». Così il presidente del consiglio Paolo Gentiloni esprime la vicinanza dell'Italia alla Gran Bretagna dopo l'attacco a Westminster.

«Qualora fosse terrorismo, sarebbe una città ancora una volta colpita perché sappiamo e ricordiamo che Londra non è la prima volta che viene attaccata. Non ci è data la possibilità di abbassare la guardia», ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano a margine del summit Usa anti-Isis. Alfano ha anche detto di aver «già attivato tutte le strutture della Farnesina per verificare la presenza eventuale, che ci auguriamo non esserci, di connazionali tra i feriti».


Alfano, come ha raccontato lui stesso, era seduto accanto al collega britannico Boris Johnson, al summit Usa anti Isis, quando si sono verificati gli attentati a Londra e ha «potuto verificare in diretta la sua emozione e la sua grave preoccupazione, che gli ha imposto poi subito dopo aver fatto l'intervento di allontanarsi per verificare le circostanze» dell'accaduto.

Forte determinazione anche dalla cancelliera tedesca Angela Merkel: «Anche se le circostanze di questo atto devono ancora essere chiarite con precisione, confermo a nome della Germania e dei suoi cittadini: nella lotta contro ogni forma di terrorismo siamo fermi e decisi al fianco della Gran Bretagna.
In queste ore sono solidale con i nostri amici britannici e con tutte le persone a Londra».


Donald Trump ha telefonato a Theresa May per condannare l'attacco di oggi e offrire l'assitenza degli Stati Uniti nelle indagini. Lo ha reso noto il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer. Il presidente della commissione di intelligence della Camera, Devin Nunes, incontrerà nelle prossime ore il presidente Donald Trump. Nunes informerà Trump sul fatto che alcune conversazioni del transition team del presidente sarebbero state monitorare dopo la vittoria di Trump alle elezioni. Intercettazioni che sembrano legali, secondo Nunes, e che sembrano avvenute per caso.

«Un luogo simbolo della democrazia è stato colpito. La Francia è pronta a fornire il suo sostegno» alle autorità di Londra: ha detto il neo ministro dell'Interno francese, Matthias Fekl, commentando i fatti di Westminster. Fekl, che questa mattina è succeduto Bruno Le Roux, rivolge quindi «un messaggio di amicizia e piena solidarietà ai nostri amici britannici».
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