Un cannone spara-droga per aggirare le forze dell'ordine ed esportare sostanze illegali negli Stati Uniti. La scoperta è stata fatta dalla polizia ad Aguas Prietas, nello stato di Sonora, nel nordovest del Messico: ad attirare l'attenzione degli agenti federali era stato un furgone abbandonato poco fuori città, senza targa e con le porte aperte. Ma quello che all'apparenza sembrava un veicolo in disuso nascondeva un cannone ad aria compressa installato sul retro e pronto a sparare “proiettili” di droga.
Durante l'ispezione i poliziotti hanno scoperto un tubo di circa tre metri di lunghezza, che poteva essere regolato a diverse altezze. Sempre all'interno del furgone hanno trovato un motore a benzina, un compressore e un serbatoio per aria compressa. I narcos messicani usavano questo cannone artigianale per sparare pacchi di droga fino in Arizona, passando al di sopra della frontiera americana.
Secondo le autorità statunitensi i trafficanti utilizzano tali cannoni fatti in casa dal 2012, eventualità confermata dal rinvenimento di pacchetti di crystal meth, cocaina e marijuana oltre il confine messicano. La scoperta, tuttavia, non ha causato molta sorpresa fra le forze dell'ordine, perché è stato proprio ad Aguas Prietas che nel 2011 erano state rinvenute anche grandi catapulte usate dai trafficanti per lanciare i loro pacchi verso gli Usa.