Ragazza di 22 anni incriminata otto mesi dopo il suicidio dell'amica: l'ha aiutata a morire

La notizia riportata da Metro.co.uk
La notizia riportata da Metro.co.uk
Martedì 16 Settembre 2014, 17:07 - Ultimo agg. 17:11
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Il corpo della 21enne Emma Crossman era stato ritrovato dalla polizia di Sleaford, in Inghilterra, lo scorso 15 gennaio. Dopo otto mesi, c'è un'indagata per quella morte: si tratta della migliore amica della ragazza, la 22enne Milly Caller.

Dopo la morte di Emma, Milly è stata infatti indagata e secondo la polizia sarebbe stata lei ad aiutare l'amica a suicidarsi. Secondo un'associazione umanitaria, si tratta della più giovane accusata di un reato del genere in tutta la storia della Gran Bretagna. Lo riporta Metro.

«Ancora non ci possiamo credere» - raccontano i vicini - «quelle due ragazze erano sempre felici e sorridenti, non riusciamo ancora a realizzare perché Emma volesse uccidersi».