Nepal, rintracciati gli ultimi italiani. Più di 7.500 morti

Nepal, rintracciati gli ultimi italiani. Più di 7.500 morti
Martedì 5 Maggio 2015, 09:09 - Ultimo agg. 6 Maggio, 10:38
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L'unità di crisi della Farnesina è riuscita ad individuare anche gli ultimi italiani segnalati e non ancora rintracciati. Il monitoraggio costante della situazione da parte dell'Unità di Crisi, dell'Ambasciata a New Delhi e del Consolato Generale a Calcutta continua comunque, per far fronte ad ogni evenienza.

Le salme del signor Oskar Piazza (i cui funerali si terranno domani alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Mori) e della signora Gigliola Mancinelli sono giunte in Italia ieri, mentre continuano le ricerche dei corpi di Marco Pojer e Renzo Benedetti.

Personale dell'Unità di Crisi e della Protezione Civile è partito la notte scorsa al fine di seguire l'attività di ricerca e recupero dei corpi dei due connazionali.

Il ministero dell'Interno nepalese ha diffuso un bilancio aggiornato delle vittime del terremoto del 25 aprile da cui emerge che i morti sono ora 7.557, mentre i feriti hanno raggiunto quota 14.536. Il distretto più colpito è stato quello di Sindhupalchowk (2.911 morti) seguito da Kathmandu (1.202). Per quanto riguarda i danni agli edifici, secondo il ministero sono state completamente distrutte 191.058 case private e 10.718 edifici pubblici.