Pakistan, armi ai professori per la sicurezza dei bambini: è polemica sul piano del governo

Pakistan, armi ai professori per la sicurezza dei bambini: è polemica sul piano del governo
di Federica Macagnone
Mercoledì 28 Gennaio 2015, 22:49 - Ultimo agg. 22:51
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Armare i professori contro i terroristi. Dopo il massacro del 16 dicembre in una scuola pubblica gestita dall'esercito a Peshawar, in Pakistan, dove i talebani uccisero 150 persone (134 erano bambini), il governo sta mettendo a punto un piano che consenta di dotare di armi gli insegnanti. Ma, mentre corsi di addestramento all'uso delle armi da fuoco sono già stati avviati in corso in alcuni istituti, il provvedimento sta già scatenando polemiche. Molti docenti, infatti, stanno contestando le mosse dell'esecutivo, sostenendo che il loro ruolo è quello di insegnare ai bambini e non di provvedere alla loro sicurezza.







«Il nostro lavoro è insegnare, non prendere le armi - ha detto Malik Khalid Khan, docente e presidente del sindacato degli insegnanti della provincia di Khyber Pakhtunkhwa - Non siamo pronti a diventare guardie della sicurezza».



Alla luce delle polemiche suscitate, il governo è intervenuto per una precisazione. «Non stiamo ordinando agli insegnanti di prendere le armi - ha detto alla Bbc il ministro dell'Istruzione della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, Atif Khan - Abbiamo solo discusso la possibilità che il governo conceda la licenza di porto d'armi qualora gli insegnanti o i genitori la chiedano». Secondo alcuni funzionari, nel Pakistan nord occidentale avere con sé una pistola non è un grosso problema perché fa parte della cultura tribale pashtun. Molti altri, però, sono convinti che promuovere una cultura delle armi nelle scuole non sia il modo giusto per combattere la violenza e la militanza.