Pakistan, attacco kamikaze all'aeroporto di Karachi e scontri nella notte: 28 morti

Pakistan, attacco kamikaze all'aeroporto di Karachi e scontri nella notte: 28 morti
Lunedì 9 Giugno 2014, 10:51 - Ultimo agg. 10:53
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L'attacco all'aeroporto internazionale Jinnah di Karachi è definitivamente terminato e tutti i membri del commando armato sono stati uccisi. Lo ha dichiarato alla tv DawnNews un portavoce delle forze paramilitari pachistane. Lo scalo dovrebbe essere resituito alle autorità civili verso le 12 locali.



Un commando del movimento Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP) aveva attaccato lo scalo ieri sera, impegnando le forze di sicurezza in un lungo scontro a fuoco che sembrava essersi concluso dopo sei ore. Tuttavia i media avevano segnalato all'alba nuovi scambi di colpi d'arma da fuoco che hanno prolungato l'emergenza. Secondo DawnNews tv il bilancio ancora provvisorio delle vittime è di 28 morti, fra cui 12 terroristi.



L'attacco partito dall'area cargo. Il cruento attacco è cominciato quando una quindicina di militanti si sono infiltrati nella zona cargo dell'aeroporto, dove due kamikaze si sono fatti esplodere. Durante il primo scontro a fuoco con le forze di sicurezza, i militanti del TTP hanno appiccato il fuoco a un edificio nella zona del vecchio scalo, con fiamme che si sono sviluppate per l'impossibilità dei vigili del fuoco di avvicinarsi alla zona interessata.



Al momento dell'attacco c'erano nell'aeroporto circa 700 passeggeri che sono stati evacuati senza problemi. Le tv pachistane hanno mostrato per tutta la notte le fiamme e le colonne di fumo che si sono levate nel cielo come conseguenza dello scontro armato. L'ufficio stampa dell'esercito a Rawalpindi ha smentito che i militanti avessero incendiato un velivolo, precisando che si trattava invece di un edificio amministrativo. I danni generali sono ingenti, e alcuni velivoli (fra cui due delle compagnie Pia e Airblue) sono rimasti danneggiati.