Russia, fermate due Pussy Riot: chiedevano di liberare Sentsov, regista ucraino incarcerato

Russia, fermate due Pussy Riot: chiedevano di liberare Sentsov, regista ucraino incarcerato
Lunedì 7 Agosto 2017, 16:43 - Ultimo agg. 20:49
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Due attiviste della band delle Pussy Riot sono state fermate a Yakutsk, nell'est della Russia, dopo aver srotolato su un ponte una bandiera e acceso razzi luminosi in sostegno del regista ucraino Oleg Sentsov condannato nell'agosto di due anni fa a 20 anni di carcere con l'accusa di aver pianificato attentati terroristici in Crimea e di traffico di armi.
Maria Alyokhina e Olga Borisova, che hanno inscenato la loro protesta vicino al centro di detenzione numero uno in cui è detenuto Sentsov, sono state accusate di aver preso parte a una manifestazione non autorizzata. La bandiera portava la scritta «Free Sentsov», ha reso noto la stessa Alyokhina con un tweet.

«I casi di Oleg Sentsov e Aleksander Kolchenko (anche lui attivista originario della Crimea e condannato a dieci anni di carcere per terrorismo, che sconta la sua condanna a Kopeisk, negli Urali, ndr) sono i casi politici più importanti nella storia del nostro paese», ha spiegato Alyokhina al sito «Mediazona» fondato dall'esponente più in vista del gruppo, Nadezhda Tolokonnikova, condannata a sua volta, insieme a Alyokhina ed Ekaterina Samutsevich per la protesta anti Putin nella cattedrale di Mosca di Cristo il salvatore nel 2012.


 
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