Save the Children potrebbe sospendere le attività di soccorso dei migranti davanti alla Libia «in caso di mancata sicurezza o di restrizioni all'assistenza umanitaria».
Lo dice all'ANSA il portavoce dell'Organizzazione, che sta operando nel Mediterraneo con la nave Vos Hestia. La nave, spiega Save the Children, si trova davanti a Lampedusa a causa delle cattive condizioni del mare ed è in costante contatto con la Guardia Costiera italiana dopo le dichiarazioni alla stampa delle autorità libiche di istituire una zona Sar e limitare l'accesso alle navi umanitarie.
«Stiamo monitorando le eventuali conseguenze sull'operatività e sulla sicurezza delle attività - dice ancora l'Ong - e, qualora dovessero ravvisarsi condizioni di non sicurezza per il proprio staff e restrizioni all'assistenza umanitaria che rendessero impossibile continuare ad operare con l'obiettivo di salvare vite umane, potremmo sospendere le operazioni di ricerca e soccorso in mare».
Emergenza migranti, anche Save The Children valuta lo stop dei soccorsi in mare
Sabato 12 Agosto 2017, 20:01
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