Segregata per 10 anni, perdona chi la sequestrò. «Ora so che era malato»

Segregata per 10 anni, perdona chi la sequestrò. «Ora so che era malato»
Lunedì 20 Ottobre 2014, 23:22 - Ultimo agg. 23:24
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Ha perdonato il suo carceriere nonostante sia stata tenuta segregata insieme ad altre due ragazze per 10 anni in casa di Ariel Castro, «il mostro di Cleveland». Michelle Knight, che aveva 21 anni quando fu rapita nel 2002, ha detto in un'intervista davanti a una platea di persone in Ohio, di aver trovato la pace e di essere stata in grado di perdonare Castro, suicida in carcere nel 2013. «So che era malato, la terapia mi ha insegnato che quello che ha fatto non era colpa sua», ha detto.



Knight, Amanda Berry e Gina DeJesus sono riuscite a liberarsi nel maggio del 2013. Castro si dichiarò colpevole di una lunga lista di reati e si impiccò in carcere nel settembre dello stesso anno. Dopo la terapia «sono stata in grado di dire il suo nome», ha raccontato la giovane, oggi 33enne, la quale ha raccontato la drammatica esperienza in un libro. «Non giustifico quello che ha fatto, ma sono stata capace di perdonarlo», ha aggiunto con un pensiero rivolto alla famiglia di Castro.