«Sto per morire», la telefonata choc del bimbo di 3 anni alla mamma

"Sto per morire", la telefonata choc del bimbo di 3 anni alla mamma
"Sto per morire", la telefonata choc del bimbo di 3 anni alla mamma
Venerdì 22 Settembre 2017, 15:37 - Ultimo agg. 23:33
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Una telefonata che ricorderà tutta la vita quella che Christy Adams, mamma della Carolina del Nord ha ricevuto dal figlio Carey, di 3 anni, poco prima che il suo compagno lo uccidesse. Sono passati 5 anni da quel terribile episodio, ma la donna non riesce a superare: «Penso al mio bambino ogni singolo giorno e non è mai facile», ha raccontato al Sun.


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Christy ha continuato ad andare avanti per l'altro suo figlio, ma non è facile convivere con questo lutto. La donna ha incontrato quello che è diventato suo marito mentre era incinta di Carey: «ostrò grande interesse sentimentale nei miei confronti, e la cosa mi sorprese e mi conquistò. Gli dissi subito sì», si sentiva fortunata ad avere una famiglia che si amava e unita, ma purtroppo le cose cambiarono in fretta.

Quando Christy rimase incinta il suo uomo iniziò ad offenderla, dicendo che era grassa, la umiliava e minacciava di ucciderla. Un giorno lui la picchiò: « io andai a denunciarlo e mi trasferii con i ragazzi da mia madre. Allora Carey accusò il colpo, telefonandomi di continuo e dicendomi che sarebbe cambiato e che non l’avrebbe fatto mai più. Qualche mese dopo gli diedi una nuova possibilità, perché vedevo di nuovo l’uomo di cui mi ero innamorata. Ma poi l’ho rimpianto quasi subito». I due si separano e si accordano sulla custodia dei figli, ma le condizioni dell'ex peggiorarono, lui non accettava la separazione e aveva più volte minacciato l'omicidio e il suicidio.

Il giorno della tragedia ci fu una discussione tra i due, alla fine della quale l'ex minaccio di uccidere il piccolo. Christy si è subito messa in auto, ma poco dopo ha ricevuto la chiamata del suo bimbo che le annunciava che sarebbe presto morto, subito dopo lo sparo. Subito dopo si è ucciso anche l'uomo. Oggi la donna ha trovato il coraggio di raccontare per evitare che tragedie simili accadano ancora: «Troppe persone non trovano il coraggio di parlare, invece bisogna avere coraggio ed io spero di poter aiutare tutti loro».
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