«Il terrorista di Nizza è stato ucciso»
la foto diffusa da fonti investigative

A lanciarsi con un camion sulla folla che si trovava in Promenade des Anglais è stato davvero Mohamed Lahoujalej Bouhlel. Il sito WikiLao pubblica la foto dell’attentatore scattata immediatamente dopo la sua uccisione e che è stata fornita da fonti investigative francesi. L’immagine, sebbene non nitida, confermerebbe quindi l’identità del terrorista.

Una prova che dissiperebbe quindi i dubbi sorti subito dopo l’attentato allorquando un uomo, fisicamente molto somigliante al 31enne tunisino responsabile della strage aveva postato un video su Youtube sostenendo di essere lui il vero Bouhlel, di trovarsi a Msakna, a sud di Sousse, in Tunisia e di essere estraneo ai fatti. Nel videomessaggio chiedeva che venissero fatti accertamenti. Addirittura mostrava delle immagini riprese dall’auto su cui viaggiava per provare che non si trovava in Francia.

Il vero Bouhlel è effettivamente nato a Msakna ma era residente in Francia dal 2011, con un permesso di soggiorno che gli era stato rilasciato dopo che aveva sposato Hajer Khalfallah, cittadina francese di origine tunisina. Sul suo passaporto è riportata la data di scadenza del gennaio del 2022. Sempre secondo il sito WikiLao, si sarebbero resi necessari ulteriori approfondimenti sulla sua identità in quanto è stata registrata una parziale omonimia. Nel dicembre dello scorso anno un Bouhlel, nato a Sousse nell'aprile del 1985, proveniente da Milano Malpensa, era stato infatti respinto alla frontiera degli Stati Uniti, dove era giunto assieme al fratello Hosni. Inoltre fonti qualificate sottolineano come «apparentemente Bouhlel non sarebbe stato attinto da colpi di arma da fuoco alla testa». Ci si chiede come sia possibile dato che sono stati ben 40 i proiettili che hanno colpito il camion sul quale viaggiava l’attentatore.

Il volto di Bouhlel privo di vita viene mostrato da WikiLao proprio mentre in Francia emergono falle nel dispositivo di sicurezza. Il ministro dell’Interno Cazeneuve ha ordinato un’indagine. Quella notte, secondo quanto riportato da Libèration, a vigilare su Promenade des Anglais c’era una sola vettura della polizia municipale.