Thailandia, trovati i resti di un aereo di linea: forse i rottami del volo Malaysia scomparso due anni fa

A circa due anni dal disastro aereo del volo MH370, decollato da Kuala Lumpur, in Malaysia, con direzione Pechino e scomparso con 239 persone a bordo, il ritrovamento da parte di alcuni pescatori di pezzi di rottami di aereo su una spiaggia nel sud della Thailandia ha fatto scattare immediati controlli per verificare se ci possa essere un collegamento con il caso del velivolo della Malaysia Airlines sulla cui vicenda non si è mai riusciti a fare definitivamente chiarezza. A renderlo noto sono i media locali, citando il ministro dei Trasporti malese, Liow Tiong Lai: le autorità malesi - ha fatto sapere il ministro - si sono rivolte a Bangkok per chiedere informazioni.

 L'aereo - un Boeing 777 - scomparve dal radar l'8 marzo 2014 dopo il decollo da Kuala Lumpur. La carcassa non è mai stata ritrovata ma nel mese di agosto 2015 sull'isola di La Réunion, ad est del Madagascar, nell'Oceano Indiano sono stati trovati pezzi di un'ala di aereo che secondo gli esperti apparterrebbero al MH370.

A trovare il resto sono stati alcuni pescatori a Nakhon Si Thammarat, a circa 800 chilometri a sud della capitale Bangkok. Le autorità dell'aviazione civile della Malesia sono costantemente in contatto con quelle thailandesi, scrive il quotidiano, nel tentativo di stabilire il prima possibile l'appartenenza del detrito. Secondo una prima analisi degli esperti, però, il resto potrebbe essere addirittura di un razzo giapponese H-IIA, utilizzato per missioni spaziali.