Tanta pioggia, forti mareggiate, ma soprattutto il vento, con raffiche oltre 120 chilometri orari, hanno flagellato nelle scorse ore le Isole Baleari, provocando gravi danni e enormi disagi a migliaia di turisti, moltissimi di loro italiani, bloccati negli aeroporti in seguito alla cancellazione di oltre 120 voli. Nessuna vittima, alcuni feriti leggeri, tanti i soccorsi. Una nave di crociera, ancorata nel porto di Palma, ha urtato violentemente con una petroliera, ma senza nessuna conseguenza. I danni sul territorio invece sono ingenti: migliaia gli alberi sradicati, cornicioni crollati e tantissime persone ancora senza luce.
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Cosa è successo
Stamattina il traffico aereo è tornato regolare ma restano ancora disagi gravi, tenuto conto che la tormenta ha colpito proprio nei giorni del grande rientro di migliaia di turisti al termine delle vacanze. Tanti di loro sono stati costretti a dormire per terra nell'aeroporto di Palma, senza sapere ancora quando poter rientrare a casa. «Non sappiamo quando potremo lasciare l'isola: abbiamo passato una notte per terra, speriamo che qualcuno ci aiuti», racconta Davide Scanavino, uno dei connazionali il cui volo da Palma è stato cancellato per il maltempo. «Gli aerei sono tornati a volare ma ovviamente sono tutti pieni e non ne stanno mettendo di nuovi. Noi siamo in sette: 4 di noi hanno già il posto per il ritorno ma tre non hanno ancora idea di come fare e chissà quando potremo rientrare in Italia, qualcuno dice tra una settimana. Ryanair non ci ha dato alcun voucher, ci ha detto di andare in albergo e che poi ci rimborseranno».
