Il figlio piange e lo distrae del videogioco. Lo uccide per continuare la partita

Il figlio piange e lo distrae del videogioco. Lo uccide per continuare la partita
di Federico Tagliacozzo
Venerdì 18 Aprile 2014, 22:02
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Il figlio di 16 mesi si messo a piangere senza sosta e il padre, per poter giocare con l'X-Box gli ha tappato naso e bocca soffoncandolo a morte. Cody Wygant, 24enne della Florida è stato arrestato per l'omicidio di suo figlio e per averlo abbandonato. L'uomo – riferisce il New York Post, è ora detenuto nel carcere di Citrus County. Quando i paramedici sono entrati nella casa, il piccolo Daymeon Wygant non respirava già più. Il bimbo è stato dichiarato morto in ospedale.



«E inconcepibile che un padre possa uccidere il proprio neonato - ha detto lo sceriffo Jeff Dawsy - Il nostro unico sollievo ora deriva dal sapere che abbiamo fatto esattamente quello che dovevamo per fare giustizia, arrestando quell'uomo. Le nostre preghiere vanno a coloro che hanno conosciuto e amato Daymeon».



Wygant ai poliziotti che lo interrogavano ha detto di aver ucciso il piccolo perché a causa del suo pianto incontrollato non riusciva a giocare con la X-Box e a guardare la tv. In un lampo di follia, l'uomo ha raccontato di aver coperto con le dita naso e bocca del neonato fino a fargli perdere i sensi. Ha poi coperto il corpo con un lenzuolo. Dopo, per cinque ore ha giocato al suo video gioco preferito e a guardato tre episodi della serie relevisiva “Fringe”. La madre del bimbo, durante lìomicidio, era fuori casa.
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