Usa, bimba di 14 mesi abusata sessualmente e picchiata a morte: arrestato il patrigno

Usa, bimba di 14 mesi abusata sessualmente e picchiata a morte: arrestato il patrigno
di Federica Macagnone
Sabato 25 Febbraio 2017, 15:40 - Ultimo agg. 27 Febbraio, 08:51
2 Minuti di Lettura

Quando è stata trasportata in ospedale le sue condizioni erano disperate: aveva un trauma cranico ed era stata trasportata d'urgenza in rianimazione. Nonostante ogni sforzo, però, i medici non sono riusciti a salvarle la vita: la piccola Layla Heether, 14 mesi, di Grand Rapids nel Michigan, era stata abusata sessualmente dal suo patrigno Wayne Brown, 29 anni, che l'ha picchiata fino a ucciderla.
 

 

La bimba era stata ricoverata il 14 febbraio all'Helen DeVos Children's Hospital: i medici le hanno immediatamente riscontrato il trauma che si è rivelato fatale. Dopo una settimana di agonia la piccola si è spenta: dall'autopsia è emerso che aveva una serie di contusioni pregresse ed era stata abusata sessualmente. Dopo il ricovero Brown era stato arrestato per violenza domestica ed era uscito di carcere dopo aver pagato una cauzione di mille dollari. Alla polizia aveva raccontato che Laylah era caduta dal divano sbattendo la testa sul pavimento.

Tuttavia, dopo il decesso della piccola e l'autopsia che ha rivelato una storia di abusi, l'uomo è stato nuovamente arrestato, questa volta con l'accusa di omicidio. Gli investigatori hanno riferito alla stampa che l'uomo non aveva mostrato alcun segno di emozione e sembrava non essersi reso conto della gravità della situazione. Adesso si trova dietro le sbarre, mentre su internet gli amici della famiglia hanno aperto una pagina GoFundMe per aiutare la famiglia a dare l'ultimo saluto alla piccola Laylah.

© RIPRODUZIONE RISERVATA