Decapita la moglie e nasconde la testa
nel congelatore: poi si barrica in casa

Decapita la moglie e nasconde la testa nel congelatore: poi si barrica in casa
di Federica Macagnone
Sabato 27 Agosto 2016, 16:04 - Ultimo agg. 21:25
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Gli agenti erano passati a quell'indirizzo di Bellmead, a 130 chilometri da Dallas, appena due ore prima della tragedia. Giovedì avevano risposto a una chiamata di alcuni parenti che segnalavano dei problemi in quella casa, ma quando erano arrivati non avevano visto nulla di sospetto: due bambini che giocavano e mamma e papà impegnati nella routine quotidiana. Nulla che potesse far pensare che nei successivi centoventi minuti si sarebbe scatenata la furia omicida di Davie Dauzat, 23 anni, che ha ucciso e decapitato la moglie 21enne Natasha Tagliarino Dauzat .
 

 


Secondo quanto ha riportato il portavoce della polizia Kory Martin, gli agenti, dopo aver ispezionato l'appartamento una prima volta, sono stati nuovamente chiamati dalle stesse persone che avevano già effettuato la prima telefonata. La tranquillità che due ore prima avvolgeva quella casa era scomparsa: Davie si era barricato in casa con i bambini e ci sono volute ore prima che decidesse di consegnarsi alle forze dell'ordine. La polizia ha messo in salvo i piccoli che, fortunatamente, non avevano subìto ferite. La furia assassina si era scatenata solo su Natasha, trovata decapitata e riversa a terra: gli agenti hanno trovato la testa della donna nel congelatore. Non è ancora chiaro il movente dell'omicidio: i due si erano sposati il 23 agosto del 2014 e in molti li descrivono come una coppia felice.

In un costante passaparola, l'omicidio è finito presto sulla bocca di tutti finendo per sconvolgere la tranquillità di Bellmead. «I soccorritori vengono qui di tanto in tanto per aiutare persone malate e la polizia si vede ogni tanto per qualche rissa – ha detto James Lee, un vicino – Ma non ho mai visto nulla di simile».

Davie è stato portato nel carcere di McLennan County: rimarrà dietro le sbarre con una cauzione fissata a 500mila dollari fino alla data del processo, quando dovrà rispondere del reato di omicidio.
Di Natasha rimane quella frase su Facebook scritta non molto tempo fa: «Sono la ragazza più felice del mondo con un marito e con dei bambini stupendi. Li amo». Poi il silenzio.

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