Venezuela, il Vaticano contro Maduro: sospendere la Costituente

Papa Bergoglio (Ap)
Papa Bergoglio (Ap)
Venerdì 4 Agosto 2017, 14:06 - Ultimo agg. 5 Agosto, 19:42
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La Santa Sede, riguardo al Venezuela, chiede a tutti gli attori politici e al governo , «che venga assicurato il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nonché della vigente Costituzione», che «si sospendano le iniziative in corso come la nuova Costituente che, anziché favorire la riconciliazione e la pace, fomentano un clima di tensione e di scontro e ipotecano il futuro; si creino le condizioni per una soluzione negoziata». Lo afferma una nota della Segreteria di Stato vaticana.

Ecco il testo integrale: «La Santa Sede esprime nuovamente la sua profonda preoccupazione per la radicalizzazione e l'aggravamento della crisi nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, con l'aumento dei morti, dei feriti e dei detenuti. Il Santo Padre, direttamente e tramite la Segreteria di Stato, segue da vicino tale situazione e i suoi risvolti umanitari, sociali, politici, economici ed anche spirituali e assicura la sua costante preghiera per il Paese e tutti i venezuelani, mentre invita i fedeli di tutto il mondo a pregare intensamente per questa intenzione. In pari tempo, la Santa Sede chiede a tutti gli attori politici, ed in particolare al Governo, che venga assicurato il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nonché della vigente Costituzione; si evitino o si sospendano le iniziative in corso come la nuova Costituente che, anziché favorire la riconciliazione e la pace, fomentano un clima di tensione e di scontro e ipotecano il futuro; si creino le condizioni per una soluzione negoziata in linea con le indicazioni espresse nella lettera della Segreteria di Stato del 1ø dicembre 2016, tenendo presenti le gravi sofferenze del popolo per le difficoltà a procurarsi il cibo e le medicine, e per la mancanza di sicurezza. La Santa Sede rivolge, infine, un accorato appello all'intera società affinché venga scongiurata ogni forma di violenza, invitando, in particolare, le Forze di sicurezza ad astenersi dall'uso eccessivo e sproporzionato della forza»


La Santa Sede esprime «profonda preoccupazione per la radicalizzazione e l'aggravamento della crisi in Venezuela, con l'aumento dei morti, dei feriti e dei detenuti» e il Papa «direttamente e tramite la Segreteria di Stato, segue da vicino tale situazione e i suoi risvolti umanitari, sociali, politici, economici ed anche spirituali e assicura la sua costante preghiera per il Paese e tutti i venezuelani». Lo afferma una nota della Segreteria di Stato vaticana. 

Intanto, Antonio Ledezma è uscito dal carcere ed è stato portato nuovamente a casa, agli arresti domiciliari: lo ha confermato Mitzy Capriles, moglie dell'ex sindaco di Caracas, ricordando che «Antonio è tornato con l'angoscia del fatto che Leopoldo e più di 600 Prigionieri Politici rimangono in cella».

Ledezma e Leopoldo Lopez, uno dei leader dell'opposizione, erano stati portati via dalle loro abitazioni dagli uomini del Sebin lo scorso martedì.

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