«I tuoi occhi come le rondini», Berlusconi insegna i complimenti al nipotino: «E la mamma non me lo manda più»

"I tuoi occhi come le rondini", Berlusconi insegna i complimenti al nipotino: "La mamma non me lo manda più"
"I tuoi occhi come le rondini", Berlusconi insegna i complimenti al nipotino: "La mamma non me lo manda più"
Martedì 19 Settembre 2017, 11:14 - Ultimo agg. 14:01
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Il momento più alto dell'intera kermesse di Fiuggi, con tutta probabilità, Silvio Berlusconi l'ha regalato in chiusura di discorso. Dal palco, infatti, l'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia racconta un aneddoto che risale a quando, qualche decennio fa, era impegnato nella raccolta pubblicitaria.



«Discutendo con i miei collaboratori, avevo spiegato loro la necessità di saper fare un complimento sincero» - racconta Berlusconi - «Incontrai una giovane coppia, lei era una donna bellissima con degli occhi ancora più belli e le dissi che mi aveva fatto venire in mente i versi di Rabindranath Tagore. Glieli recitai: 'I sogni fuggono dai tuoi occhi neri come le rondini a primavera dal loro nido'».

Berlusconi ha poi raccontato un altro aneddoto, più divertente: «Ho consigliato questa frase anche al mio nipotino, che l'ha detta ad una bambina. Ora la mamma non lo manda più in vacanza con me».
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