Berlusconi: governo spetta al Pd
ma al voto in fretta

Berlusconi: governo spetta al Pd ma al voto in fretta
Lunedì 5 Dicembre 2016, 20:42
1 Minuto di Lettura
«Spetta al Partito Democratico dare vita ad un nuovo governo con il compito di mettere in sicurezza i conti pubblici con l'approvazione della legge di bilancio e soprattutto di consentire al Parlamento l'approvazione di una nuova legge elettorale basata su criteri che garantiscano la effettiva corrispondenza tra la maggioranza parlamentare e la maggioranza espressa dagli elettori» dice Silvio Berlusconi commentando l'esito del referendum.

«L'esito referendario naturalmente non cancella, anzi rafforza la necessità della quale abbiamo parlato tante
volte nelle scorse settimane, di una diversa riforma costituzionale, una riforma condivisa e non lacerante per gli italiani» ribadisce il Cav che indica i suoi paletti per riscrivere la Carta. «La riforma della quale l'Italia ha bisogno davvero - spiega - deve comprendere alcuni principi che consideriamo fondamentali:1) Un limite costituzionale alla pressione fiscale, che nessun governo possa superare; 2) Il vincolo di mandato ai parlamentari. Non è consentito
tradire il mandato degli elettori: chi non se la sente di stare nel partito in cui è stato eletto deve dimettersi; 3) Diminuzione vera del numero dei parlamentari che devono essere ridotti di più della metà: 300 deputati invece degli attuali 630 e 150 Senatori invece degli attuali 315;4) Elezione diretta del capo dello Stato: il massimo
vertice delle istituzioni deve essere scelto dai cittadini, non dai partiti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA