Berlusconi: «Sono preoccupato
ma quanto affetto»

Berlusconi: «Sono preoccupato ma quanto affetto»
di Gianpiero Timossi
Martedì 14 Giugno 2016, 08:16 - Ultimo agg. 09:21
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Sedici anni fa una dichiarazione del capo dell'opposizione Silvio Berlusconi spinse il commissario tecnico Dino Zoff a rassegnare le proprie dimissioni. L'allenatore venne accusato di aver fatto perdere all'Italia la finale degli Europei contro la Francia e di aver fatto marcare Zidane come un «dilettante». C'è chi ha letto in quell'episodio uno dei segnali che avrebbero portato l'imprenditore alla nuova vittoria del 2001 e al governo fino al 2006.
Ieri sera il paziente Silvio Berlusconi, 79 anni, ha visto Belgio-Italia davanti alla televisione, nella suite Diamante, la camera al sesto piano del San Raffaele che lo ospita da lunedì mattina. Serata tranquilla, dunque.
A fargli visita è arrivato anche l'amico Tarak Ben Ammar, il socio tunisino, il compagno di tante avventure imprenditoriali. Pochi amici, i figli, la partita, così il presidente del Milan ha trascorso la serata, l'ultima prima dell'intervento cardiochirurgico al quale verrà sottoposto questa mattina.

Il paziente entrerà in sala operatoria alle 8, la letteratura scientifica parla di un intervento di almeno 4 ore. Al termine Berlusconi verrà ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva, dove rimarrà per due giorni. Serata tranquilla, pomeriggio di riflessione. Pochi i visitatori ammessi e anche per loro visite più rapide del solito. Fedele Confalonieri, presidente Fininvest e Nicolò Ghedini, fidato avvocato, sono entrati e usciti più volte dal San Raffaele. E poi i figli Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora, il fratello Paolo, l'attuale compagna Francesca Pascale, la parlamentare Mariarosa Rossi.
Sempre nel pomeriggio la visita di don Matteo, il cappellano dell'ospedale. «Il presidente vuole confessarsi e avvicinarsi all'Eucarestia», così ha chiamato il sacerdote ed è stato accontentato. E poi ha scritto, Berlusconi, alcuni appunti. E un messaggio, diventato un post sul suo profilo Facebook: «Sono naturalmente preoccupato - ha scritto il presidente di Forza Italia - ma sono stato molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. Che bella un'Italia così, in cui tutti si vogliono bene! A tutti un grazie riconoscente e un abbraccio affettuoso».
Fiori e migliaia di messaggi, che Berlusconi ha letto, «tutti, personalmente», così fanno trapelare dal suo entourage. «E a tutti voglio rispondere, non appena sarà possibile», ha raccontato il leader di Forza Italia. Servirà qualche giorno, perché dopo il passaggio in Terapia intensiva, il paziente dovrà restare ricoverato per almeno altre due settimane, «in assoluto riposo», ha già spiegato Alberto Zangrillo, il suo medico personale. C'è anche lui questa mattina in sala operatoria, al fianco di Ottavio Alfieri, il primario di Cardiochirurgia che esegue l'intervento. Non resta che l'attesa.

«Nessun commento, il paziente è sereno, tutto procede regolarmente», taglia corto il medico. Così la figlia Marina: «Mio padre sta per essere sottoposto a un intervento cardiochirurgico, non credo sia il momento delle dichiarazioni». E della «naturale preoccupazione», della preghiera e della confessione, dei pochi amici. Dei messaggi, letti e scritti. E' la notte del silenzio, quando bisogna pregare e riposare. «Il presidente non ha chiesto nessun sedativo per la notte», dicono. Silenzio.

Nel pomeriggio però aveva parlato la fedelissima Michaela Biancofiore. Chiedendo a Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, di nominare Berlusconi senatore a vita. «Sarebbe un Paese più bello se prendesse in considerazione di convergere unanimemente su una nomina meritata compiendo un gesto conciliatorio nei confronti di un uomo ineguagliabile che molto ha patito, forse troppo». Un gesto, 23 anni dopo l'ingresso in politica dell'ex Cavaliere.