Bologna, il sindaco Merola contestato al comizio: sfiorata la rissa - Foto

Un momento del "confronto"
Un momento del "confronto"
di Adriano Padua
Sabato 18 Giugno 2016, 11:21 - Ultimo agg. 16:42
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Contestato a Bologna il sindaco uscente Virginio Merola, nel corso del comizio finale della sua campagna elettorale.

Il primo cittadino del capoluogo emiliano, in cerca della riconferma dopo il primo mandato, ha infatti assistito, durante il comizio finale alla Bolognina, alla contestazione degli attivisti del movimento Asia, che hanno cominciato a gridare "Vergogna" e hanno tentato di conquistare il palco, operazione non consentita dal servizio d'ordine dei militanti Pd.
 

 


L'assessore uscente alla Sicurezza, Riccardo Malagoli è arrivato al contatto fisico con i contestatori. Ne è nata una colluttazione che è stata sedata dalle Forze dell'Ordine, impegnate a disperdere i manifestanti e ripristinare la calma in Bolognina.

​Il clima a Bologna è teso, l'esito del ballottaggio incerto. Quella che per Merola doveva essere una riconferma scontata si è trasformata in un probabile testa a testa con la leghista Borgonzoni. Merola ha attaccato duramente la contendente durante il comizio: «Bologna non dimenticherà di essere stata usata da Salvini come passerella per fare altro. Bologna non vi vuole, cari leghisti razzisti, e ve lo dirà con forza domenica». È ancora vivo da queste parti il ricordo della vittoria, con ribaltone al ballottaggio, di Guazzaloca, il primo e unico sindaco di centrodestra di Bologna.
 

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