Bologna, Salvini contestato: scontri in piazza con la polizia

Bologna, Salvini contestato: scontri in piazza con la polizia
Giovedì 2 Giugno 2016, 18:35 - Ultimo agg. 3 Giugno, 14:10
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Scontri in piazza. Una carica delle forze dell'ordine c'è stata in Piazza Maggiore, a Bologna, dove un gruppo di contestatori dei collettivi è riuscito ad arrivare con l'intento di contestare il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. 
 

 


Quando si sono avvicinati ai blindati della Polizia è partita una carica che li ha allontanati. Ci sono stati anche lanci di oggetti, sia dalle fila dei collettivi, sia da quelle dei sostenitori della Lega, divisi da un cordone di camionette.

Dopo la carica della Polizia che ha risposto alla spinta del corteo deciso ad avanzare verso la Piazza, sono stati lanciati dei petardi e alcuni manifestanti sono stati fermati e immobilizzati. 

Il leader della Lega un'ora fa aveva scritto su Facebook: «Sorpresa svelata! Amici Bolognesi, tra poco, alle 18, vi aspetto in Piazza Maggiore. Senza paura! Astenersi zecche rosse, centri a-sociali e perditempo: Bologna non è vostra, Bologna è dei Bolognesi perbene! ‪#‎bolognalibera». 

La carica che, su via Zamboni, ha spinto indietro i manifestanti è durata durata alcuni minuti durante i quali diversi esercizi commerciali che si affacciano sulla strada hanno abbassato le serrande. Dopo la carica il corteo di giovani del collettivo Cua, circa un centinaio, è tornato in Piazza Verdi, nel cuore della citta della universitaria: piazza che era stata scelta da Salvini per concludere la campagna elettorale della candidata sindaco della Lega Nord, Lucia Borgonzoni, e che gli era stata negata. Cinque persone che erano state trattenute, sono state rilasciate e hanno fatto ritorno nel gruppo di manifestanti in piazza. A quanto appreso un ragazzo è rimasto lievemente ferito. Alla testa del corteo alcuni manifestanti si erano mossi verso lo sbarramento delle forze dell'ordine con in mano dei 'gommoncinì da spiaggia.

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