Giletti: «Berlusconi mi voleva sindaco di Torino, ho detto no»

Giletti: «Berlusconi mi voleva sindaco di Torino, ho detto no»
Venerdì 9 Ottobre 2015, 19:40 - Ultimo agg. 21:26
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Massimo Giletti, conduttore e giornalista, oggi al programma di Radio2 'Un giorno da pecora', condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, è tornato a raccontare della proposta ricevuta da Silvio Berlusconi, che aveva sondato il terreno per candidarlo a sindaco di Torino alle amministrative del prossimo anno. «Come mai aveva scelto proprio me? Si vede - spiega Giletti - che non c'erano altri candidati torinesi di un certo tipo. Oggi i partiti contano sempre meno, contano più le facce. Se per Milano si lavora sul Del Debbio, si vede che per Torino andava bene un Giletti».



A Berlusconi, prosegue il conduttore, «ho detto di no, non è la strada che voglio percorrere oggi», anche perché l'attuale primo cittadino torinese, Piero Fassino, secondo Giletti è «imbattibile». «Avendo a L'Arena quattro milioni di telespettatori, avrebbe potuto avere anche un seguito in politica?», chiedono poi i conduttori. «Basta vedere quanti voti prese ai tempi una come la Gruber oppure come Santoro», risponde Giletti.
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