Giochi Roma 2024, M5S Campidoglio
«Campagna per no, noi coerenti»

Il mese cerchiato in rosso per il responso ufficiale dei Cinque Stelle su Roma 2024 è settembre. Ma l'orientamento sulla candidatura olimpica, salvo sorprese dell'ultimo minuto, appare chiaro già da ora. Diana Bianchedi, presidente del comitato Roma 2024, rompendo la tacita «tregua olimpica» essendo ormai terminati i Giochi di Rio, oggi chiede una risposta definitiva alla sindaca Virginia Raggi. Lei non ribatte, ma le parole del capogruppo dei pentastellati in Campidoglio non lasciano spazio a dubbi: «Noi la risposta chiara gliel'abbiamo già data da tempo - dice Paolo Ferrara interpellato dall'Ansa - ci abbiamo fatto una campagna elettorale sul no alle olimpiadi. Come già sottolineato dalla sindaca, restiamo coerenti. In ogni caso ogni comunicazione ufficiale sarà data a tempo debito». Bianchedi, dal suo canto, dopo aver alzato la voce, tende la mano: «Spero di incontrare la nostra sindaca di Roma con il suo staff, e spero che sia un incontro molto tecnico, per vedere il nostro progetto per la candidatura olimpica di Roma, cosa è giusto e cosa è sbagliato con l'obiettivo di un progetto che vada bene per la nostra città».

Conciliante, come sempre, anche il presidente del Coni Giovanni Malagò che in un'intervista a QN spiega: il confronto con il Comune di Roma «è previsto da tempo. La mia, la nostra posizione la conoscete: lo sport italiano considera l'Olimpiade una straordinaria opportunità per Roma, le opere e le infrastrutture necessarie per ospitare i Giochi sono esigenze della città». Con Raggi, aggiunge, «ci incontreremo, parleremo con calma».

L'obiettivo è ricreare le condizioni per portare le olimpiadi a Roma, anche con i pentastellati. Per questo il Coni è pronto anche a rivedere il dossier olimpico, che così com'è non piace ai 5 Stelle. Il dialogo inizierà tra poco e vedrà coinvolto in prima persona anche il vicesindaco di Roma con delega allo sport Daniele Frongia. Ma l'ultima parola spetterà a lei, a Virginia Raggi.