Governo, Enrico Letta premier: auguri e fake, Twitter si scatena. Battute su zio Gianni, Milan e pisani

Il profilo fake del premier incaricato Enrico Letta
Il profilo fake del premier incaricato Enrico Letta
Mercoledì 24 Aprile 2013, 18:21 - Ultimo agg. 18:33
2 Minuti di Lettura
ROMA - Tra gli apprezzamenti e le critiche, l'immancabile ironia e pure un falso profilo spuntato per ingannare i naviganti, anche su Twitter la giornata ha avuto un protagonista indiscusso: Enrico Letta, il premier incaricato, che in poche ore ha scalato la classifica dei trend italiani del popolare social network.



Per alcune ore un fake (@EnricoLettaGov) creato molto presto chiedendo «consigli e suggerimenti», ha generato curiosità e confusione. A tal punto da indurre lo stesso presidente incaricato a precisare che @EnricoLetta è il suo «unico profilo ufficiale». Su Twitter è intervenuto anche Beppe Grillo che ha voluto ricordare alcune «storiche e illuminanti parole» di Enrico Letta: «Preferisco che i voti vadano al Pdl (quindi a suo zio, ha aggiunto il leader M5S sul blog) piuttosto che disperdersi verso Grillo». Ma non tutti i commenti a questo post hanno dato ragione al leader Cinque Stelle. «Un po' di coerenza non guasterebbe - ha scritto Alberto Persello da Roma -. Si definiva assurdo andare a fare le pulci agli investimenti della moglie e dell'autista di Grillo, e poi si critica Letta per via dello zio. Datemi pure del troll».



Governo di unità familiare. Il collegamento tra i due Letta, il vecchio Gianni e il giovane Enrico, è comunque un leit motiv su Twitter. C'è chi ha scritto che «#Letta è il nome giusto, che unisce Pd e Pdl nel segno di zio e nipote», chi ha parlato di «un #governo di unità familiare», chi ha sentenziato: «Gianni #Letta è il braccio destro di Berlusconi. Enrico il sinistro». Molti però gli apprezzamenti: «Tutto sommato a me il nipotino non dispiace. Detto questo, si attendono fatti», ha commentato ilfabri. Ha giocato invece sul doppio senso Enrico Mentana scrivendo di «Governo di secondo Letta».



Il presidente incaricato ha ricevuto messaggi e auguri anche attraverso il social network: tra i primi quelli di Matteo Renzi («In bocca al lupo e un forte abbraccio»). «Incontreremo Enrico Letta per sentire cosa propone per il Nord», ha scritto Roberto Maroni. Ma l'ironia non si è fermata al rapporto di parentela, a cominciare da Fiorello, che ha giocato sull'età e non solo: «È di sei anni più giovane di me! Ma ha meno capelli...». Punzecchiature sono arrivate anche sulla fede calcistica (Enrico Letta tifa Milan) e sulle origini, vista l'atavica rivalità tra Pisa - dove Letta è nato 46 anni fa - e gli altri campanili toscani. «Di sicuro i 101 del Quirinale (i franchi tiratori che hanno bocciato Prodi, ndr) non erano livornesi», ha scritto per esempio tanctarantino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA