Grillo in teatro a Livorno attacca i giornalisti: «Guardateli in faccia e ricordatevi di loro»

Grillo in teatro a Livorno attacca i giornalisti: «Guardateli in faccia e ricordatevi di loro»
Venerdì 28 Aprile 2017, 09:52 - Ultimo agg. 29 Aprile, 08:25
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«In sala stasera ci sono i giornalisti, guardate sono qui prendono appunti». Lo ha detto Beppe Grillo indicando un gruppo di cronisti in platea mentre si sono accese le luci al suo spettacolo al Teatro Goldoni di Livorno. Poi ha aggiunto: «Estrapolano pezzi di frasi e poi fanno i titoli sui giornali. Poi dicono che sono io pericoloso per l'informazione. Guardateli in faccia e ricordatevi di loro», ha detto Grillo.

«Il mio cervello è qui», dice poi Grillo indicando lo stomaco durante il suo spettacolo prima di aggiungere: «Non ho segreti né dentro né fuori per questo vi ho portato la mia rettoscopia». Sullo schermo scorrono le immagini dell'esame clinico e il comico affonda: «Vedete la sonda inizia il viaggio, ecco il buco nero: è quando incontrai Napolitano». Grillo prosegue per alcuni minuti su questa falsariga con una raffica di battute, poi sullo schermo compaiono dei barattoli contenenti «i miei calcoli, il primo mi venne per colpa di Craxi».

«Signori e signore siamo già nel futuro. Nel futuro del Movimento 5 Stelle. Siamo dappertutto, migliaia di persone nei meetup in tutto il mondo, 160 parlamentari eletti, ne abbiamo mandato via qualcuno.... Siamo rimasti in 9 ma va bene». Il comico aveva aperto il suo spettacolo «Grillo vs Grillo» con un video. «Ho sempre fatto il comico - ha aggiunto proseguendo tra politica e battute - e se dico tutto e il contrario di tutto da comico è satira, se lo dico da politico lo prendo in quel posto perché non ho l'immunità parlamentare».

In chiusura del suo spettacolo a Livorno, città governata da una giunta M5s, Beppe Grillo ha elogiato pubblicamente il lavoro del sindaco Filippo Nogarin, invitando la sala ad applaudirlo: «Ha ereditato l'azienda dei rifiuti con 40 milioni di debiti e l'ha salvata con un concordato senza licenziamenti, ha introdotto il reddito di cittadinanza per 500 famiglie e tassa le macchine per incentivare l'uso della bicicletta per farvi respirare un'aria migliore. Che cosa volete di più». 

 
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