La Vardera: «La mia candidatura un bluff per girare un film». E l'attore Francesco Benigno lo picchia

La Vardera: «La mia candidatura un bluff per girare un film». E l'attore Francesco Benigno lo picchia
di Mario Ajello
Giovedì 15 Giugno 2017, 13:32 - Ultimo agg. 17 Giugno, 10:55
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Due film in uno. A Palermo. Israele La Vardera, ex Iena, si finge candidato lepenista-meloniano a sindaco di Palermo. Poi confessa che in realtà stava solo girando segretamente un film "su come funziona la politica". Lo confida a un candidato della sua lista, l'attore Francesco Benigno, quello famoso per "Meri per sempre", il quale s'infuria, lo aggredisce e lo spedisce all'ospedale. Due film in uno, ecco. Anzi un super reality.

Giorgia Meloni, per il cui partito La Vardera era in corsa, ha negato la liberatoria per la diffusione delle immagini girate – anche di nascosto – dal giovane candidato e da due operatori che l’hanno seguito in ogni momento della sua campagna elettorale. La Meloni "è molto amareggiata” e Fdi sta preparando un esposto in procura. Matteo Salvini, altro partner della lista per La Vardera, non sapeva nulla del documentario girato dal suo portabandiera a Palermo. E comunque, anche se l'imbroglio è stato svelato, il film, anzi il doppio film o il reality in due puntate del bluff più la rissa, è riuscito bene. E adesso è il momento dell'ora legale, cioè delle cause e delle liti in tribunale, e guarda caso proprio Benigno, il candidato-attore che si è sentito truffato dal regista-Iena, La Vardera, con Ficarra & Picone ha appena recitato nel loro ultimo film, una storia grottesca di candidati sindaci, intitolato proprio "L'ora legale". 
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