M5S, l'ironia di De Luca: «A Roma la prova che sono un circo equestre»

M5S, l'ironia di De Luca: «A Roma la prova che sono un circo equestre»
Venerdì 2 Settembre 2016, 16:52
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Il momento difficile del Comune di Roma con le dimissioni a catena di ieri «è la prova del circo equestre del Movimento Cinque Stelle». Lo ha detto il presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca. «Sulla Raggi - ha spiegato - potrei dire cose pungenti ma dico solo che a Roma abbiamo avuto la prima grande prova della capacità di governo del famoso M5S e del famoso direttorio». «Quando un movimento - ha detto - prende milioni di voti, c'è sempre da riflettere ma si deve anche avere il coraggio di dire la verità, per me è un circo equestre in cui c'è un evidente scontro di correnti. A Roma c'era un disastro amministrativo, con responsabilità del Pd e del centrosinistro, un dato acquisito e sanzionato dagli elettori. Ma ora vedo che il sindaco in carica viene chiamato a discutere di quello che succede, si dimette l'assessore al bilancio dopo due mesi e mezzo e il sindaco non si presenta in consiglio? Ma scherziamo? Pensate che se di fronte alle dimissioni del mio segretario io non mi fossi presentato a parlarne in consiglio regionale». 

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha elencato nel suo intervento settimanale a Lira Tv, una serie di temi su cui vorrebbe delle correzioni a partire dalla sicurezza, e ha sostenuto che nei confronti degli extracomunitari che non rispettano le regole «servono strumenti efficaci e mano ferma. Perché la gente non ne può più e io sono tra chi condivide questa insicurezza». Tra gli altri temi nazionali, De Luca ha citato la scuola: «Non mi è piaciuta - ha detto - la vicenda della scuola: ricordo che sono stati stabilizzati decine di migliaia di docenti ma sinceramente la gestione dell'algoritmo andava fatta meglio, detto che quando sento la parola algoritmo comincio a sentire l'orticaria». Critiche anche alla riforma Madia: «Sul pubblico impiego - ha detto - non mi convince il messaggio tutto centrato sulla penalizzazione: dobbiamo combattere i parassiti che ci sono ma anche rispettare e mettere in condizione di lavorare chi si assume le responsabilità nella pubblica amministrazione».

«Sui roghi tossici faremo una riunione in Prefettura a Napoli il 14 settembre, subito dopo la visita di Matteo Renzi a Napoli del 12 settembre». «Stamattina - ha detto De Luca - ho concordato con il prefetto di Napoli la necessità di indire una riunione sui roghi tossici.
Dobbiamo mettere in campo qualcosa in più per questo problema: so che non possiamo mettere le sentinelle in tutto il territorio ma dobbiamo fare di più». 
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