Manovra, nessun segnale a Mdp. Gentiloni e Renzi tirano dritto

Manovra, nessun segnale a Mdp. Gentiloni e Renzi tirano dritto
di Alberto Gentili
Martedì 17 Ottobre 2017, 12:58 - Ultimo agg. 18 Ottobre, 09:50
2 Minuti di Lettura

La rottura tra il Pd ed Mdp appare ormai insanabile, come non sono più recuperabili i rapporti tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani. Una situazione di scontro che ha riflessi anche sulla legge di stabilità. La prova: nessuna delle richieste avanzate nei giorni scorsi da Mdp per votare la manovra economica sono state accolte dal premier Paolo Gentiloni e dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. E questo anche su suggerimento di Renzi.

La linea infatti, dopo l'uscita di Mdp dalla maggioranza e la decisione di passare sulle barricate in occasione del voto di fiducia sulla riforma elettorale, è quella di tirare dritto. Nessun corteggiamento. Tant'è che dalla manovra solo spariti i 600-900 milioni che erano stati accantonati in un primo momento per tagliare i super ticket della sanità. Renzi considera infatti ormai irrecuperabile il rapporto con Bersani e D'Alema ed è ricambiato. Quasi inutile dire che anche alle elezioni, nonostante la nuova legge elettorale favorisca le coalizioni, Pd ed Mdp si faranno la guerra. Con buona pace di Giuliano Pisapia e per la gioia di Cinquestelle e Berlusconi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA