Olimpiadi a Roma, Raggi rinvia:
«Decisione a settembre»

Luca Pancalli, Virginia Raggi e Daniele Frongia
Luca Pancalli, Virginia Raggi e Daniele Frongia
di Lorenzo De Cicco
Lunedì 29 Agosto 2016, 14:52 - Ultimo agg. 30 Agosto, 08:41
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Tutto rinviato a settembre. Virginia Raggi non si sbilancia sulla candidatura olimpica di Roma 2024. «Prima devo incontrare il presidente del Coni Malagò», ha detto stamattina la sindaca, dopo l'incontro con gli atleti paralimpici in partenza per Rio. «I romani sognano l'Olimpiade del 2024? I sogni sono importantissimi - ha risposto la prima cittadina M5s -  Ricordiamoci tra l'altro che le Olimpiadi sono una importante occasione di sport ma olimpici non si diventa, si cresce: noi dobbiamo valorizzare assolutamente gli impianti sportivi comunali, che sono tantissimi e purtroppo oggi sono lasciati un po' in stato di abbandono».

Insomma, nessuno stop al sogno a cinque cerchi della Capitale, almeno per il momento. La Raggi lascia una porta aperta, anche se ripete quanto detto in campagna elettorale. «Le prorità che ci hanno indicato i romani sono trasporti, rifiuti, stop agli sprechi». Gli «ostacoli», dice la sindaca pentastellata (ricorrendo a una metafora olimpica) «che le precedenti amministrazioni si sono ben guardate dal superare». 

Dei giochi del 2024 - e dell'opportunità che rappresenterebbero per Roma e per i disabili - ha parlato il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli: «Cambierebbero la vita a migliaia di persone, ma oggi l'attenzione è per i ragazzi saranno a Rio dal 7 al 18 settembre». Molti campioni con disabilità erano già presenti stamattina: da Oxana Corso (atletica), a Tommaso Schettino e Valentina Grassi (canottaggio), Clara Podda (tennistavolo), Alessio Sarri (scherma) e Valerio Taras (nuoto).

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